Commonwealth Games: Prima giornata, nessuna sorpresa. NZ7s ancora imbattuta

Edimburgo – Nessuna sorpresa particolare nella prima, entusiasmante giornata del torneo di rugby Sevens dei XX Commonwealth Games di Glasgow, che si è svolta oggi ad Ibrox.

Le otto migliori squadre del lotto si giocheranno i quarti di finale per la Cup, che in questa competizione vale la medaglia d’oro, ma non sono mancate comunque le emozioni.

Sud Africa-Scozia, Nuova Zelanda-Kenya, Australia-Galles e Samoa-Inghilterra sono gli accoppiamenti dei quarti. 

Canada-Trinidad&Tobago, Uganda-Malesia, Papua Nuova Guinea-Sri Lanka e Cook Islands-Barbados, invece, giocheranno per il Bowl.

Vediamo, girone per girone, come è andata la giornata.
Per tutti i risultati, rimandiamo al sito ufficiale della competizione.

Pool A

La Nuova Zelanda, campione del mondo in carica, detentore della HSBC Sevens World Series e in cerca del quinto titolo del Commonwealth consecutivo, ha rispettato i pronostici ma ha sofferto più del previsto contro una Scozia capace di mettere i tutti neri in grosse difficoltà. Negli altri due incontri, l’esordio col Canada e il match contro Barbados, tutto facile. Canada, forse, la delusione della giornata ma solo dal punto di vista dei risultati; dopo aver ben impressionato nella tappa scozzese della World Series (lo scorso maggio allo Scotstoun) ci si aspettava qualcosa in più.

La Scozia ha giocato bene, forse in alcuni momenti anche oltre le aspettative, e nonostante la grandissima pressione Stephen Gemmell e i suoi ragazzi sono stati capaci di mantenere la calma e centrare l’obiettivo. Domani i Blues giocheranno all’ 1.12pm locale e dovranno confermare quanto di buono fatto oggi per battere il Sud Africa e tenere vive le speranze di medaglia.

Pool B

Il Sud Africa batte il Kenya in una gara molto fisica, in cui nel primo tempo le due squadre sono divise solo dalla meta marcata da Afrika (5-9; nella ripresa il maggior tasso tecnico dei BlitzBokke fa la differenza. Finisce 20-0, coi sudafricani che giocheranno i quarti contro la Scozia. Il Kenya, squadra che vive di momenti, se la vedrà con la NZ7s in quello che, fin d’ora, si prospetta un quarto dal destino segnato.

Nelle altre gare le due africane superano agevolmente le altre rivali, ma va sottolineato come le Cook Islands abbiano dato del filo da torcere al Kenya (squadra membro del ‘core’ della World Series) nella gara iniziale e messo in mostra momenti di buon rugby; non a caso sono loro a conquistare la vittoria nello ‘spareggio’ contro Trinidad&Tobago.

Pool C

Samoa vince il girone battendo il Galles nell’ultima sfida (19-12) come da previsione equilibrata e combattuta. Le due squadre non hanno avuto particolari problemi contro le due ‘underdogs’; Papua Nuova Guinea, però, ha messo in seria difficoltà Samoa nel primo match e non sorprende che sia proprio la squadra oceanica a vincere il ‘derby’ contro la Malesia nello scontro diretto.

Pool D

Nello scontro diretto che decide la posizione finale in classifica l’Australia piega l’Inghilterra 15-7, rimanendo praticamente sempre in controllo del match; le due favorite della vigilia mantengono fede ai pronostici e si liberano di Uganda e Sri Lanka non marcando mai meno di 40 punti.

Nonostante fosse una partita senza grande interesse di classifica, il pubblico di Ibrox impazzisce letteralmente per la bellissima rimonta dell’Uganda contro lo Sri Lanka; gli africani, sotto 0-14 all’intervallo, restano anche con l’uomo in meno ma riescono nell’impresa di marcare tre mete e vincere 17-14, conquistando la loro prima, storica vittoria in questa competizione.