Ai tempi delle Br, qualcuno li chiamava compagni che sbagliano, ma c’era anche chi diceva “Né con lo Stato, né con le BR”.
Come se si potessero giustificare i giornalisti assassinati, i giudici trucidati, gli statisti sequestrati e uccisi.
La violenza non è mai la soluzione.
La Rivoluzione francese iniziò per motivi giusti e sacrosanti e finì nel bagno di sangue del Terrore. Non si può giustificare chi sequestra quartieri interi, incendia auto, sfascia vetrine e attacca deliberatamente la polizia. Pura violenza che non porterà certo a far dimettere questo governo, se lo scopo era quello…
E poi la dietrologia, e gli infiltrati, e pensare che forse a qualcuno poteva far comodo che scappasse il morto, e come mai se la polizia sapeva non ha potuto fare niente per prevenire?
Io so solo, dal borgomastro, che per far chiudere un locale dove anche i muri spacciano droga, e nel raggio di 50 km tutti lo sanno, ci vogliono anni di denunce, retate, ricorsi, coinvolgimenti di prefetti e questori. Con il rischio che poi tutto ricominci come e peggio di prima. A volte il garantismo serve a coprire i veri delinquenti e non i colpevoli ingiustamente accusati. A volte arresti i colpevoli e due giorni dopo sono già fuori. A volte invece non li si arresta neanche.