Come ha sottolineato lo stesso Vendola le sue parole sono state mal riportate sui media, inoltre la platea non era quella di un comizio politico.
Ad ogni modo all’episodio sono seguite un numero considerevole di critiche, dai media, dall’ambiente politico, e in modo particolare sul web dove il blog e le pagina social del leader di Sel sono state prese d’assalto dai suoi sostenitori e detrattori.
Dopo una serie di risposte e di comunicati stasera in diretta a “In Onda” su La7, Vendola ha messo definitivamente fine alla polemica.
“Quando ero adolescente un dirigente del Pci mi disse: Ricorda, nel partito è importante essere compagni, non è necessario essere amici. Quarantanni dopo credo di poter ritenere quel pensiero una stupidaggine assoluta”.
“Non intendo mettere in soffitta quel termine: io vorrei essere compagno e allo stesso tempo vorrei essere amico. Io non sono un custode delle lapidi, ma la novità significa sapersi mettere in gioco”.
Le stesse parole le aveva scritte sulla sua pagina Facebook qualche ora prima e il post aveva raccolto più di 700 like e poco meno di 200 commenti.