Compio 40 anni e ne sono felice

Oggi compio 40 anni! Già…un numero importante ma, credetemi, non mi spaventa nemmeno un po’. Voglio dire, ok il tempo è passato, sono “diventata grande” ma ho un marito e una figlia che mi rendono felice, un lavoro che mi appassiona e tanti progetti che mi frullano per la testa. Quindi, perché dovrei essere spaventata, triste o demoralizzata? Io non ci trovo nessun motivo. E se poi aggiungo che una recente indagine di CougarItalia.com ha anche evidenziato che a 40 anni le donne raggiungono il massimo della seduzione, beh…c’è solo da sorridere.

A 40 anni si fanno bilanci. Cosi mi dicono. In realtà io i bilanci ho imparato a farli ogni sera quando dedico gli ultimi attimi prima del sonno a ripercorrere i momenti felici della mia giornata e ad accettare quelli brutti con consapevolezza e certezza di non farli accadere di nuovo.
Non ho mai temuto l’avanzare della mia età anagrafica. Mi dicono che non dimostro 40 anni e in effetti io non me li sento nemmeno. Con la mia amica Viviana – che più volte cito e ringrazio per l’esistenza di questo blog – spesso ridiamo perché vedendo delle ragazze o dei ragazzi in giro o per lavoro ci diciamo “avrà la nostra età”. Peccato che poi puntualmente scopriamo che la loro età è 28-30-32 anni… Viviana ne ha due in meno in me ma nemmeno lei si avvicina a quei giovincelli per età anagrafica. Ecco, questo dovrebbe farvi capire la mia percezione dell’età.

Detto questo, è vero che mi sento più realizzata. A 40 anni la tua testa viaggia diversamente ma lo fa soprattutto perché nei 4 decenni precedenti si vivono esperienze e viaggi che aiutano a crescere. Io sono stata fortunata e dico grazie ogni giorno perché ho avuto una famiglia molto presente che mi ha sempre supportata e aiutata a realizzare i miei sogni. Ho trovato un compagno di vita eccezionale con il quale sono cresciuta e ho raggiunto un livello di consapevolezza dell’amore unico. Oggi ho una figlia meravigliosa che solo guardandola negli occhi mi regala emozioni che nessuno al mondo potrebbe regalarmi se non un secondo figlio. E poi ho tanti amici sinceri, colleghi che stimo e che mi stimano – e lo percepisco realmente – e la mia migliore amica Paola con la quale ho condiviso ogni attimo della mia vita dall’età di 15 anni. Siamo passate da alti e bassi, esperienze belle e dolorose, scelte più o meno condivise, discussioni e lacrime, baci e abbracci…ma siamo ancora qua. Insieme.

E poi, non dimentichiamo, che i miei 40 anni li festeggio con questo blog nato solo qualche mese fa e già portatore di una sana felicità. E in questa nuova esperienza ho capito una cosa fondamentale: è la mente che ci guida. A 40 anni si può essere pieno di dolori e svogliati senza sorriso oppure uno spirito energico e pieno di risorse. Ma sapete una cosa? Non sono mica i 40: accade a 20, 30, 60, 80…è tutta una questione di cervello. E siamo noi a guidarlo, nessun altro…

Tornando alla mia vita e a questa giornata, io mi sento di dover dire solo un semplice e sentito GRAZIE!