Tra i tanti spot brutti che ci sorbiamo ormai da anni, ce n'è uno che non ho mai capito.
In pratica si vede sfrecciare un idrovolante sopra al mare e, subito dopo, la voce fuori campo del tizio che lo pilotava ci narra la sua avventurona: il brutto tempo si avvicinava e lui doveva raggiungere i suoi amici prima che il vento diventasse troppo forte... la domanda sorge spontanea: perchè? I suoi amici saranno forse a mille miglia dalla costa, su una barchetta a vela che sarà spazzata via dalle onde? No, ce lo spiega lui il motivo: le loro ricerche in mare erano durate mesi e ora l'antico vaso andava portato in salvo! Nel frattempo scorrono le immagini del salvataggio: i suoi amici, che erano accampati con le tende in una baia, prendono un'anfora ricoperta di incrostazioni marine, la infilano in una cassa di legno e la portano sulla banchina del molo dove, con un tempismo matematico, plana LUI, il fighissimo eroe volante! Con smorfie di evidente fatica, issano la cassa sull'aeroplanino rosso e una volta finito, ecco che sempre LUI molla una manata sul coperchio a casaccio, con aria soddisfattissima... AAARGH! Ma come??? Il delicatissimo antico vaso! Se il cruccio principale era che il vento troppo forte lo sbriciolasse, una pacca sulla scatola chissà che irreparabili danni potrebbe causare, ma siamo matti?! Buttate a mare quell'incosciente e datelo in pasto ai pesci!
L'avvincente narrazione va avanti, con tono orgoglioso: "Sembrava impossibile... ma ce l'abbiamo fatta!"... 'azz che bravi! Ma sembrava impossibile cosa, scusate? Forse riuscire ad entrare in tre più una cassa grossa quanto un cristiano in un velivolo omologato per due. O forse fare tutto questo prima che facesse notte, visto che quando riprendono il volo scambiandosi pacche di approvazione e reciproca ammirazione, c'è già il tramonto!
CONCLUSIONE: i tre pirlonzi si ritrovano al bar a scolarsi un bicchierino dietro l'altro perchè "Amaro Montenegro, sapore vero." uhm, d'accordo. Ma che c'entra con la menata dell'antico vaso in via di estinzione?
Ci deve essere un collegamento tra aeroplani e alcolici perchè quelli del Montenegro in passato si erano ripetuti: altro supereroestrafigovolante alla guida di un aeroplanetto rosso, altri due amici sfigati da recuperare. Differenze: non siamo al mare, siamo nel deserto. Il pilota ha gli occhialini da aviatore del secolo scorso e sembra Snoopy quando gioca a fare l'Asso della Prima Guerra Mondiale sul tetto della cuccia. C'è anche una bottiglia di Montenegro che si paracaduta dal cielo (???).
Non c'è l'antico vaso da salvare, ma un pezzo di ricambio da recapitare agli amici che hanno il Suv con la frizione bruciata. Anche qui c'è una tempesta di mezzo che rende tutto più difficile. Anche qui portare a termine la missione per un qualche motivo sembrava impossibile. Anche qui alla fine dei giochi si ubriacano al bar. E anche qui "Amaro Montenegro, sapore vero". Anche qui mi chiedo cosa c'entri con tutto il resto.
Fermi, fermi, non abbiamo ancora finito! No, perchè l'uomo eroico ed i suoi amici ci tormentano fin dagli anni '80. In questo spot, non ho capito neanche troppo bene cosa succede:si vede un gruppo di tre personaggi che frugano con le dita in una manciata di terriccio, poi il tizio principale guarda sui greppi davanti a sè ed indica allarmato qualcosa: un camioncino si avvicina! A riprova del fatto che il tipo è veramente fichissimo, vediamo anche che è in grado di prevedere il futuro: due secondi dopo aver indicato il veicolo, questo deraglia e si incastra in un fosso. Pensandoci bene, magari non ha previsto il futuro, ma ha solo portato sfiga. Il conducente scende dal camioncino e va a... ehm... boh, corre fuori e poi inquadrano un cavallo che si suppone fosse dentro all'apposito portacavalli. Il portasfiga si mette a urlare come un ossesso poi salta fuori un fuoristrada, nuvoloni di polvere, gente che gesticola, insomma concitazione e un gran casino. Qualcuno attacca una catena al furgone impantanato che viene liberato, probabilmente trainandolo con la sola forza dei mignoli. Il finale è ovviamente il solito: strette di mano calorose, pacche sulle spalle e tutti a bere!