Magazine Cultura

Compliance, non succede solo da mcdonald’s

Creato il 30 marzo 2013 da Cannibal Kid
Condividi
“Pronto Cannibal? Sono l’agente Page del servizio Google Blogger.” “Sì buongiorno agente, cosa posso fare per lei?” “Ci hanno riportato un problema con il suo blog.” “Uh, caspiterina. E cosa sarà mai successo?” “Ci hanno segnalato che il suo blog contiene opinioni cinematografiche, musicali, sociali etc parecchio discutibili. Inoltre… vediamo… Sì, mi dicono che il suo ultimo post non conteneva immagini pornografiche né parolacce. Nemmeno una. Sì, c'era un video in cui si intravedevano le chiappette di Natalie Portman, però non è abbastanza. Se ne rende conto? Lei ha un blog ma non lo sa sfruttare a dovere.” “Scusi, signor agente…” “Mi chiami pure Sire, per favore. O meglio ancora: Emerito Sire.” “Va bene Emerito Sire Agente, ma posso chiederle chi le ha fatto questa segnalazione?” “La nostra fonte ci tiene a rimanere anonima, ma comunque posso dirle in via confidenziale che si tratta di un certo Mr. James F. Di più non posso aggiungere.” “Mr. James F? Non ho proprio la minima idea di chi possa essere… Comunque proverò a rimediare. In questo post inserirò le foto di un’attrice nuda, la protagonista del film di cui avevo intenzione di parlare prima di ricevere la Vostra rispettabilissima telefonata.”

COMPLIANCE, NON SUCCEDE SOLO DA MCDONALD’S

"Col cavolo che mi denudo!"


“Attrice nuda? Eccellente, Signor Cannibal. Questo ci piace. E mi dica, come si chiama questo porn… ehm, questo film?” “Si chiama Compliance e la protagonista è una ragazza carina…” “Mooolto interessante.” “È una biondina interpretata da Dreama Walker, una delle due protagoniste della purtroppo cancellata sitcom Don’t Trust the B**** in Apartment 23. Voi per caso c’entrate qualcosa con questa cancellazione?” “Sì, a dire la verità sì. Non ci piaceva quel B**** censurato. Non si poteva proprio vedere.” “Bene, cioè male, comunque questa ragazza lavora in un fast-food, in una catena stile McDonald’s o Burger King.” “Gnam, mi ha fatto venire fame, Signor Cannibal.” “Mi sono fatto venire fame da solo. Adoro il cibo junkie da fast-food. Tralasciando lo stomaco che brontola e tornando al film, la capa del fast-food riceve una chiamata dalla polizia. Le dicono che una delle dipendenti, la biondina di cui le parlavo, ha rubato a un cliente.” “Bene, bene. E quando arriva la parte in cui è nuda?” “Tra poco. Tra pochissimo. In pratica, questa povera ragazzetta viene messa sotto torchio e accusata di furto. Sarà davvero così? Non glielo sto a spoilerare…” “Bravo, perché altrimenti ero già pronto ad arrestarla.” “Colpevole o innocente che sia, la ragazza viene trattata come una ladra e sarà sottoposta ad alcuni trattamenti particolari. A delle perquisizioni intime, molto intime. Sarà ispezionata ovunque. Proprio dappertutto. E così la fanno spogliare…”

COMPLIANCE, NON SUCCEDE SOLO DA MCDONALD’S

"Ma mi devo proprio spogliare?"
"Sì, così ha richiesto Blogger."
"Ah beh, se l'ha detto Blogger allora non posso proprio rifiutare."

"Così non basta?"


"Contenti adesso?"


“E così siamo arrivati alla parte interessante. Bravo Signor Cannibal, bravo. Così ci piace. Continui a segnalare film come questo. Lo consideri un primo avvertimento. Se pubblica ancora post in cui non parla di pellicole ad alto contenuto volgare e/o erotico e/o trasgressivo, saremo costretti a chiuderle - con enorme piacere - il suo blog.” “Sì, però vede… a parte queste scene, Compliance non è che si possa considerare proprio un film ad alto contenuto pornografico. È semmai un thriller ad alta tensione ambientato tutto in poche ore all’interno di un fast-food. E adesso capisco anche perché certe volte il servizio non è così fast. È un thriller tesissimo, le dicevo, uno dei migliori visti negli ultimi tempi, possiede una sceneggiatura perfettamente costruita con qualche rimando all’adrenalina di pellicole come In linea con l’assassino - Phone Booth o Speed, ma è anche una vicenda in grado di riflettere sul tema del mobbing, della sottomissione, così come dell’autorità in generale. Riflessione parecchio importante soprattutto in un paese fortmente ligio alle regole come gli Stati Uniti. La storia raccontata non è infatti immaginaria, ma si ispira a uno, anzi che dico a uno?, a un sacco di casi analoghi che succedono regolarmente negli USA. Qui in Italia una situazione del genere può sembrare persino troppo assurda e a un certo punto la pellicola rischia di cadere davvero nell’inverosimile, eppure considerando la mentalità americana non è poi tanto difficile immaginare che possa essere capitato qualcosa così. Più di una volta.” “Signor Cannibal, io al “Non è che si possa considerare proprio un film ad alto contenuto pornografico” ho smesso di sentirla e mi sono concentrato a terminare il secondo turno di una partita particolarmente importante di Ruzzle. Adesso devo salutarla ché mi inizia il terzo turno. In ogni caso proceda come da noi raccomandato: più parolacce, più volgarità, più nudi e più film erotici. Intesi?” “Certo Signore Emerito Sire Agente. A risentirla, magari in circostanze diverse. Magari potrei offrirle un boccone in un fast-food, che ne dice?” “Sta per caso cercando di corrompermi, Signor Cannibal?” “Nossignorno, Signor Emerito Sire Agente!” “Perché se sta cercando di corrompermi, dovrebbe farlo meglio. Vorrebbe corrompermi con un economico pasto low-cost in un fast-food? Suvvia, Cannibal. So che può fare meglio di così. Comunque sa che c’è? Con tutto questo parlare di cibo spazzatura, un boccone me lo faccio offrire volentieri. Ma non osi pagare con i buoni sconto, per carità. Se vuole corrompermi, almeno lo faccia con dignità.” “Sissignore, Emerito Sire Agente. I miei ossequi.”
Compliance (USA 2012) Regia: Craig Zobel Sceneggiatura: Craig Zobel Cast: Dreama Walker, Ann Dowd, Pat Healy, Philip Ettinger, Ashlie Atkinson, Bill Camp Genere: e.t. telefono a caso Se ti piace guarda anche: In linea con l’assassino - Phone Booth, Speed, Fast Food Nation (voto 7+/10)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :