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Comprare Oro ed investire può convenire fiscalmente

Da Raffa269

Se avete intenzione di comprare oro per difendervi dai momento di cresi acuta o di eccessivi sbalzi di “umore” sulle borse, sappiate che c’è una anche una convenienza fiscale a procedere all’acquisto di Oro e qui vediamo di dare qualche chiarimento in risposta alle vostre domande sulle scelte di investimento.

Perché investire in ORO?
L’investimento nell’oro, al pari di altre materie primem è considerato un bene rifugio ossia un bene che non risente come le azioni o partecipazioni azionarie di forti scossoni di mercato sui mercati finanziari. Mi colpì molto la velocità di reazione dei mercati finanziari ai fatti dell’11 settembre appena un’ora dopo il secondo attacco alle torri gemelle in quanto si registrarono grandi ordini di acquisto della meteria prima e di altre affini.

Tipologie di Oro da investimento
Esistono tre tipologie di Oro ossia si potrà procedere ad investire in lingotti di Oro o di monete di Oro ma vi sono anche certificati rappresentativi di Oro o certificati di investimenti in Oro ossia gli ETC.

Cosa fare con l’Oro
Acquistare l’Oro fisico significa proprio acquistare delle monete o un lingotto di diversi pesi e misure e depositarlo a casa o in Banca. Nel primo caso, ossia se lo custodite a casa non avrete i costi della custodia che la banca vi richiederà oltre ad eventuali assicurazioni mentre se lo tenete a casa avrete minori costi ma un rischio maggiore di furto. Oppure si procederà ad acquistare ETC o certificti di investimento in Oro che senza dubbio rappresenta la modalità più semplice e meno costo sa di gestire questa tipologia di investimento non essendoci costi di custodia né rischio di furto e potendo in ogni secondo, anche da casa, gestire le fasi di acquisto e vendita in modalità home banking.

Cosa significa bene rifugio
Per i non addetti ai lavoribene rifugio significa bene che è al riparo da cali del potere di acquisto della moneta che si ha per esempio quando si verificano forti immissioni di moneta nel paese a basso tasso di interesse.

Quando si procede all’acqsuito di ORO o quando è consigliato
Nella premessa che non esiste una regola aurea su quando acquistare questa o quell’azione posso dire che l’investimento in Oro si ho appunto in questi momenti di eccesvia turbolenza sui mercati o sulla moneta o quando si teme un’impennata dell’inflazione ossia una diminuzione nel potere di acquiato dela moneta. Se avete intenzione di aprire un conto di deposito vi do qualche chiarimento in merito al trattamento fiscale degli interessi si fini Irpef, ai fini dell’imposta di bollo e delle tasse da versare in sintesi.

I contro nel comprare ORO
Nel caso di acquisto di Oro fisico, a parte le oscillazioni di mercato nella valutazione, non vi sono ulteriori controindicazioni o problemi (eccetto anche il rischio furto…). Come vedremo più in seguito inoltre vi sono anche delle convenienze di natura fiscale per questa tipologia di gestione dell’investimento. Tuttavia l’investimento in Oro non garantisce cedole periodiche e spesso è soggetto a forti oscillazioni di mercato  che soprattutto in questi ultimi anni si sono registrate frequentemente. Altro rischio che forse potrebbe farvi cambiare idea è che in caso di deafault della banca, insomma di fallimento non esiste una forma di garanzia come nel caso di investimenti in conti di deposito per cui avessi l’intenzione di acquistare nell’oro non lo farei in una prossima al default.

Trattamento Fiscale
In premessa avevo parlato di convenienza fiscale all’acquisto dell’Oro perché può esserci il caso in cui la tassazione è differente a seconda della metodologia di acquisto della materia prima rifugio. In effetti nel caso di acquisto fisico sulle plusvalenze derivanti dalla negoziazione  le plusuvalenze derivanti dalla cessione saranno qualificabili come redditi diversi ex articolo 67 del Tuir. La tassazione quindi seguirà quella prevista dagli scaglioni di reddito irpef vigenti al momento del realizzo del provento da investimento o plusvalenza. Nel caso invece di acquisto di Oro per il tramite di strumenti finanziari sulle plusvalenze ossia sulla rivalutazione del valore dell’Oro tra momento di acqsuito e momento di vendita si pagherà un’imposta del 20%. Nel caso invece di perdite di valore nella quotazione rispetto al moemto di acquisto el minusvalenze sono compensabili con le plusvalenze realizzate nell’esercizio e nei quattro successivi.

Vi segnalo anche articoli dedicati con ipotesi di investimento alternative al metallo nobile e che più in generale sono riassunte nell’articolo dedicato alla tassazione delle rendite finanziarie.

Vi ricordo inoltre che qualora siate soggetti alla fatturazione dovrete procedere all’integrazione Iva.


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