iMac G3 PowerPC
Questo è una delle due macchine venute in mio possesso. Tanto per introdurre l'argomento, faciamo un po' di storia.
La famiglia dell'iMac in questione, nasce nel 1998 e rappresenta una vera e propria rivoluzione. Il suo sviluppo fu seguito in tutte le sue fasi da Steve Jobbs in persona. Jobbs era appena rientrato in Apple dopo la parentesi del Next e di Pixar. Questo nuovo modello, si può dire, tirò fuori la Apple dal periodo di crisi in cui stava, al tempo, versando.
Si trattava di un AiO (All in One), cioè conteneva in un solo box tutta la macchina (esclusi tastiera e mouse), un po' nella tradizione Apple ma con un design innovativo e mai visto prima. La forma ricordava (vagamente) una mela morsicata e brillava per la presenza del colore, una caratteristica che i computer dell'epoca non avevano. Un'altra rivoluzione fu l'abbandono del drive per floppy disk, della seriale e dello SCASI.Veniva Inserita, però, la porta Ethernet come default, unita alla presenza di un modem e delle porte USB.La prima versione era basata su un Microprocessore PowerPC 750 G3, con una velocità di clock di 233 MHz, una cache L1 da 64 KB e una cache L2 da 512 MB. Possedeva 2 slot PC Card II o 1 Card III e cardbus. Aveva 64 MB di RAM su due slot PC66 a 144 pin SO-DIMM.Il monitor era un CRT da 15 pollici (RGB) e la scheda grafica era una ATI RAGE con 4 MB di RAM a bordo. Aveva, inoltre, un lettore di CD-ROM da 24x, un disco rigido da 4GB (IDE Ata-3) e sulla parte frontale della macchina erano presenti un microfono (in alto centralmente), un sensore IrDA, due casse acustiche (in basso, a sinistra e a destra) e la regolazione del volume. La tastiera ed il mouse erano USB.
Nel Gennaio 1999, dopo una revisione B in cui era stata modificata solo la quantità di memoria video, venne introdotta la Revisione C. In questa il processore passa alla velocità i clock di 266 MHz, il disco rigido passa da 4 a 6 GB, vengono, inoltre, introdotte nuove colorazioni (Blueberry, Strawberry, Lime, Tangerine e Grape). Viene eliminata l'interfaccia IrDA.Ad Aprile dello stesso anno si passa alla Revisione D che porta la velocità di clock del processore a 333 MHz.
Dopo circa un anno (Ottobre 1999) viene introdotta una nuova versione con un lettore CD che utilizzava la tecnologia "slot-in", cioè senza il cassettino estraibile (tipo mangianastri, per capirci) e quindi con un relativo ritocco a livello estetico. Il microprocessore passa ad una velocità di clock di 400 MHz, il disco rigido a 12 o 13 GB (con tecnolgia Ultra ATA). Nelle versioni DV e DV SE (riconoscibili dalla colorazione Graphite e Plastica Trasparente) vengono aggiunte le porte FireWire e viene installato il Lettore DVD. La scheda grafica utilizzata è una ATI Rage 128 VR con a bordo 8 MB e con connessione 2x AGP. In questa serie fa la sua comparsa la connessione Wireless 802.11b con il nome di Apple AirPort.
A Luglio dell'anno successivo (2000) il processore PowerPC G3 lavora alle frequenze di clock di 350-400-450-500 MHz, il disco rigido passa (a seconda del modello) a 7,10, 20, 30 GB. Viene sostituito il mouse tondo e la tastiera colorata, le intercacce FireWire sono presenti solo sulle versioniDV.I modelli, sono:iMac Indigo (azzurro brillante)iMac Sage (verde muschio)iMac Ruby (rosso rubino)
In più vengono affiancati dalle versioni DV:
iMac Bianco SnowiMac GraphiteL'anno successivo (Febbraio 2001) I processori utilizzati sono i PowerPC con frequenze di clock di 400-450-500 MHz, le versioni di disco rigido sono da 40-20-30 GB e le porte FireWire sono presenti su tutti i modelli.I modelli commercializzati sono:iMac IndigoiMac Graphic Blue DalmatianiMac Flower Power
Nel prossimo articolo parlerò dell'iMac in mio possesso....
Fonti e letture:http://it.wikipedia.org/wiki/Famiglia_iMac_G3http://www.everymac.com/systems/apple/index-apple-specs-applespec.htmlhttp://www.everymac.com/systems/apple/imac/specs/imac_333.htmlhttp://www.apple-history.com/imacFine della Seconda Parte...