A tre mesi dalle elezioni comunali non sembrano ancora essere chiari gli schieramenti politici che si fronteggeranno nella sfida per il Sindaco della Capitale.
Il PD, tramite le primarie, ha scelto Roberto Giachetti. L’ex radicale ha vinto la sfida contro Morassut ed altri candidati minori del CentroSinistra. Un CentroSinistra pdcentrico ovviamente.
SEL e la Sinistra infatti non saranno in coalizione con i DEM. Non è chiaro ancora chi sarà o se vi sarà un candidato unitario per le formazioni a Sinistra del PD. Per ora in campo c’è Stefano Fassina, sostenuto da Sel e da Sinistra Italiana, formazione nata da Sel appunto ed altri piccoli movimenti progressisti. L’ex Sindaco Ignazio Marino ha fatto sapere che vorrà correre ad eventuali primarie di ‘Sinistra’ e probabilmente farà una sua lista civica. Si è parlato anche di Massimo Bray, l’ex ministro della Cultura nel governo Letta.
I centristi appoggiano Alfio Marchini, l’imprenditore già candidato nel 2013 ed ora corteggiato anche dal Centrodestra.
Il Centrodestra in effetti è il vero mistero. Diviso, frastagliato. Berlusconi ha imposto Guido Bertolaso ma domenica si votano le ‘gazebarie’e la sua candidatura potrebbe tramontare. Anche perché non piace a Matteo Salvini, che spinge per Giorgia Meloni come figura unitaria di Centrodestra o per una candidatura di bandiera, Irene Pivetti tra le ipotesi.
Francesco Storace poi corre da solo per La Destra. Almeno per ora, vedremo se Berlusconi riuscirà a ricompattare i fronti divisi dei moderati e dei postfascisti.
Infine il Movimento5Stelle che tramite le comunarie ha candidato la consigliera comunale uscente Virginia Raggi.
I sondaggi danno i tre principali schieramenti praticamente alla pari. Per avere rilevazioni più precise servirà un chiarimento su alleanze e candidati. Manca poco alle elezioni. Ancora tutto in alto mare.
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