Si comunica che la Fistel-Cisl, a seguito propria richiesta, ha ricevuto anch’essa da parte della Presidenza Regione Autonoma della Sardegna l’invito a partecipare all’incontro fissato per domani 26 marzo alle ore 15,00, testualmente “insieme alle altre sigle sindacali”.
Dopo la richiesta della Fistel-Cisl ci arriva anche, per conoscenza, l’invito esteso ad un’ altra Organizzazione Sindacale presente in Teatro.
A nostro avviso la richiesta d’incontro rivolta al Presidente della Regione, fatta in maniera disgiunta dalle sigle sindacali, non costituisce un buon biglietto da visita e rischia di generare, in chi in Regione dovrà prendersi le responsabilità di un intervento a livello organizzativo ed economico, un’ennesima immagine poco chiara, confusa e alterata di quelle che invece sono le richieste basilari dei lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali per consentire la sopravvivenza del Teatro Lirico. Richieste che, dalla lettura dei recenti comunicati, avrebbero potuto trovare responsabilmente un punto comune unitario di richieste da portare all’attenzione del Presidente della Regione.
Stessa immagine pensiamo possa esser stata trasmessa ai mass-media dal susseguirsi di comunicati o iniziative sindacali di sigla e, attraverso i mass-media all’opinione pubblica che costituisce il pubblico del Teatro.
La Fistel-Cisl responsabilmente auspica che sulla vertenza in atto le parole risuonate nell’ultima assemblea, “abbassiamo le bandiere”, (assemblea di cui la Fistel-Cisl non è stata informata a nessun livello), non siano solo parole ma diventino fatti per il bene di tutti i lavoratori del Teatro Lirico di Cagliari.
Il Coordinatore Territoriale di Cagliari La Coordinatrice dello Spettacolo
Alberto Frau Annalisa Pittiu
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