Roma 23/7/2012
A tutte le strutture territoriali e aziendali
Libersind-Confsal
Quale Sindacato possibile nelle Fondazioni Lirico-Sinfoniche?
Il Coordinamento Nazionale Libersind-Confsal di concerto con il Segretario Generale Cav. Giuseppe Sugamele ed il Segretario Nazionale Roberto Conte prendono atto che dopo gli incontri del 4 e 5 luglio a Roma, del 13 luglio a Napoli e del 17 e 18 luglio a Roma tra organizzazioni sindacali trattanti e Anfols allo scopo di arrivare a concludere il rinnovo del CCNL per le Fondazioni Lirico Sinfoniche, ancora una volta le trattative non sono giunte alla sperata risoluzione.
L’Anfols ha presentato alle Organizzazioni Sindacali nella serata del giorno 10 luglio una bozza contrattuale che durante l’incontro del 13 luglio a Napoli ha inasprito, prolungandola ulteriormente, la discussione poiché contenente norme contrattuali inaspettate e probabilmente volte alla mancata volontà della parte datoriale a concludere la sottoscrizione del CCNL.
Il confronto proseguito a Roma il 17 e 18 luglio ha definito in maniera positiva la risoluzione di alcune problematiche e continuerà il 24 e 27 luglio per la definizione degli orari convenzionali e l’istituto multiperiodale temi di sostanziale importanza e di complessa determinazione.
A seguito di queste giornate di trattative, arrivate dopo due anni di quasi totale immobilità da parte dell’Anfols, la scrivente OO.SS. rileva una mancata volontà dell’Anfols di rispettare i diritti acquisiti dai lavoratori delle Fondazioni: ne è prova quanto accaduto ai colleghi della Fondazione Teatro San Carlo di Napoli ai quali la Direzione aziendale era intenzionata a congelare gli importi derivanti dagli accordi integrativi aziendali in essere già nello stipendio del corrente mese di luglio come forma di ricatto per la mancata firma del CCNL.
Solo grazie alla tenacia dei lavoratori, riunitisi in assemblea permanente e all’ intervento del Sindaco e Presidente della Fondazione Luigi de Magistris, gli stipendi sono stati garantiti nella loro interezza.
La segreteria nazionale Libersind-Confsal respinge con forza qualsiasi forma vessatoria di intimidazione da parte datoriale e a seguito di quanto esposto evidenzia la mancata credibilità dell’ Anfols e le spaccature al proprio interno che hanno portato unicamente alla penalizzazione dei diritti dei lavoratori.
Si auspica che nell’incontro del 27 luglio si arrivi alla sottoscrizione di un accordo o pre accordo che vada a tutelare gli interessi pregressi e futuri dei dipendenti delle Fondazioni Lirico Sinfoniche e che tale intesa sia risolutiva tanto in merito alla parte economica quanto al superamento degli impedimenti previsti dalla Legge 100.
Nel caso il tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL non dovesse avere risvolti positivi la segreteria nazionale Libersind-Confsal indirà congiuntamente o disgiuntamente alle OO.SS. nazionali trattanti tutte le forme di protesta opportune sia a livello locale che a livello nazionale al fine di non consentire ripercussioni economiche sulle retribuzioni dei lavoratori.
Il segretario generale Libersind-Confsal
Cav. G. Sugamele
Il Coordinatore nazionale
per le Fondazioni Lirico Sinfoniche
Daniela Astolfi