SLC-CGIL UILCOM-UIL FIALS-CISAL LIBERSIND-CONF SNATER CSS
Cagliari, 20.01.2015
Presidente Regione Sardegna
Dott. F. Pigliaru
Presidente Fondazione Teatro Lirico di Cagliari
Sig. M. Zedda
C.d.I. Fondazione Teatro Lirico di Cagliari
Consiglieri Regione Sardegna
e p.c. Lavoratori tutti
Le scriventi OO.SS. apprendono dalla stampa che il C.d.I. del Teatro Lirico, riunitosi venerdì 16 gennaio c.a.,
ha approvato un bilancio previsionale 2015 con relativa stagione per complessivi 19 milioni di euro.
Tale cifra, che rappresenta un drammatico taglio di oltre 4 milioni rispetto al valore della produzione del 2014 riportando le lancette dell’orologio alla modestissima stagione del 2011, avrà come verosimile conseguenza una diminuzione della produzione e del relativo finanziamento ministeriale.
Tutto ciò senza che alcuno dei soci della Fondazione, Regione compresa, abbia mai manifestato la volontà di ridimensionare la qualità e la capacità produttiva del Teatro Lirico, bensì si sia apprezzato lo sforzo produttivo della stagione 2014 ed il consenso del pubblico che ne è derivato.
E’ pertanto lecito domandarsi quale sia la reale posizione della Regione Sardegna di fronte alle decisioni scaturite dall’ultima riunione del C.d.I. alla quale erano presenti, oltre al Presidente, i rappresentanti del Comune e della Regione stessa.
Alla luce di questa incongruenza, crediamo che il Presidente abbia perso una grande opportunità per il Lirico chiedendo la sospensione dell’audizione in commissione bilancio regionale, che avrebbe potuto favorire il necessario sostegno economico della R.A.S.
E’opportuno, inoltre, ricordare che la legge 112/2013 e il vigente statuto della Fondazione riconoscono quale unico organo di gestione il Sovrintendente e ad esso demandano, sulla base di indirizzi di gestione economica e finanziaria del C.d.I., la predisposizione della programmazione artistica. E’ pertanto lecito chiedersi se la stagione approvata sia una rimodulazione della programmazione dell’ex Sovrintendente o, viceversa, sia stata redatta da terzi, siano essi consulenti esterni o uffici del teatro; auspichiamo che questo possa non costituire una violazione di legge.Apprendiamo con sorpresa dalla stampa che alcuni sindacati sono in possesso di una comunicazione del Dott. Boggio inviata al Presidente concernente l’inopportunità di tenere il Consiglio d’Indirizzo del 16 Gennaio in
assenza del rappresentante del Ministero; nel rammentare che tale informazione dovrebbe essere vincolata alla riservatezza come indicato dal art. 9.13 dello statuto vigente, ci domandimo chi abbia autorizzato la diffusione del suddetto documento.
In merito all’avviso pubblico per ricoprire il ruolo di sovrintendente, preoccupano il limitato lasso temporale
(una settimana) per la presentazione delle domande, il fatto che non sia vincolante ed inoltre che tale bando presenti un errore sostanziale nella sua esposizione (in quanto sarà il MIBACT a nominare il sovrintendente e non il C.d.I. come surrettiziamente è lasciato intendere).
Nonostante la dichiarata volontà del Sindaco, sempre a mezzo stampa, di voler informare le OOSS sulla
situazione economica e sulle decisioni della Fondazione e malgrado le richieste ufficiali di incontro già
inoltrate, ad oggi ancora nessuna convocazione è pervenuta alle Scriventi le quali, qualora la situazione
persistesse, si riservano di assumere tutte le iniziative che si rendessero necessarie.
Per le Segreterie
Condividi su Facebook.