Nei giorni 30 e 31 luglio, si è tenuto un incontro tra le Associazioni Crisalide Pangender e Trans Genere, rappresentate dalle attuali presidenti in carica Darianna Saccomani e Fabianna Tozzi.
L’incontro, avvenuto nella sede di Crisalide Pangender, ha avuto lo scopo di verificare la possibilità di percorrere un futuro associativo di totale condivisione, al fine di incanalare le singole Associazioni, in un progetto più ampio e plurale.
Le motivazioni principali che hanno indotto le rappresentanti delle due Associazioni a ideare un percorso comune, sono dati da un idem sentire sui fini e sulle idee delle rispettive Associazioni, cercando, in contro tendenza all’esame della situazione attuale, di unire piuttosto che frammentare un percorso finalizzato alla salvaguardia dei diritti delle persone.
Tra i molteplici punti di discussione abbiamo trovato sempre una sintesi condivisa, il che ci lascia sperare, dopo una consultazione dentro le nostre Associazioni, di poter intraprendere un nuovo percorso unitario, attraverso la realizzazione di un progetto di più ampio respiro su tutte le tematiche legate ai diritti.
Il fine e l’intenzione è quella di partire dalle nostre specifiche esperienze, indirizzate prevalentemente sull’identità di genere e di contribuire, attraverso esse, ad una realtà associativa più includente e articolata, nell’auspicio che un nuovo percorso di elaborazione, modalità e rappresentatività, che parte appunto dalle nostre specifiche, possa essere un “ambiente” aperto verso la società, più di quanto, singolarmente, abbiamo fatto fino a adesso.
Crediamo fermamente che da questo incontro preliminare si possa trarre un progetto associativo condiviso, forte dell’esperienza di due realtà importanti come Crisalide Pangender e Trans Genere, attingendo proprio da esse il “propellente” per muoverci verso la scrittura di un nuovo capitolo, che parli e agisca sulla tutela e la difesa dei diritti civili, aperto alla condivisione e alla realizzazione di un nuovo pensiero di società civile includente, accogliendo nuove “strategie” e nuovi spunti di elaborazione che la nostra società ci impone di analizzare.