-Comunicato stampa
Onore e lode alla popolazione siriana che da un anno ha detto “No!” alla tirannia uscendo in manifestazioni pacifiche, cantando e danzando, chiedendo la caduta del regime.
Onore e lode alle donne siriane che nonostante le torture, le violenze e le umiliazioni, continuano a manifestare e continuano a manifestare insieme ai loro figli in piazza.
Onore e lode a quei giovani defezionati che a costo della vita stanno difendendo la popolazione civile inerme e pacifica.
…
Gloria e rispetto a più di diecimila morti caduti in questi dodici mesi, tra cui più di 600 donne e 500 bambini.
Grazie a tutti quei popoli, quelle associazioni e quei governi che stanno a fianco della rivolta siriana, tra cui anche la nostra Italia ,alla quale comunque chiediamo di più.
Un grazie particolare a tutti i siriani che stanno fuori dalla Siria e che stanno dando una forte testimonianza della loro solidarietà alla rivolta siriana.
Ma non dobbiamo scordarci di dire “grazie” anche alla Cina e alla Russia in particolare, che con il loro veto e le loro armi stanno massacrando i nostri fratelli e le nostre sorelle.
Ma “grazie” anche ad altre forze che stanno aiutando il regime in tante maniere.
Il massacro continua grazie anche al silenzio di tutte quelle forze, di tutte quelle masse che stanno comode a casa propria assistendo indifferenti al massacro, trovando scuse su scuse e argomentando con analisi politiche ed economiche per giustificare il loro appoggio al massacro.
Ad un anno dalla rivolta non servono più comunicati, non servono più riunioni, ma servono atti pratici e validi: chiediamo alla stampa più visibilità, chiediamo subito corridoi umanitari per aiutare i civili e chiediamo interventi seri ed immediati per difendere la popolazione civile.
Viva la rivolta siriana, viva la Siria, viva la Libertà, viva la Democrazia!!
Consiglio Nazionale Siriano – Italia