La Factory editoriale i Sognatori, primo e (attualmente) unico esempio di casa editrice co-gestita da scrittori, scrittrici e addetti ai lavori, è lieta di segnalare le pubblicazioni di giugno:
Y, di Claudio Selva
Consigliato a chi è stufo dei soliti libri, perché in effetti “Y” sfida regole e luoghi comuni della narrativa, con un approccio anarcoide che farà la gioia di tutti coloro che amano i romanzi sperimentali. Dovendo citare qualche autore accostabile – almeno nell’approccio e/o nella visione onirica della letteratura – al testo in esame, vanno citati fuor di dubbio Borges, Wallace e Cortazar. Aggiungiamo, in ambito extraletterario, il cinema di David Lynch e in particolare quello dei film “Strade perdute”, “Mulholland drive” e “Inland Empire”.
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Camping Soleil di Marina Bertamoni
Due amici, per via della crisi economica, perdono il posto di lavoro e decidono di riciclarsi nel ramo del turismo, acquistando un vecchio campeggio abbandonato, che venticinque anni prima fu teatro di un orribile fatto di sangue. In seguito al primo sopralluogo, i due rinvengono in uno dei bungalow il cadavere di un uomo. Come agire, a quel punto? Chiamare la polizia e tenere bloccati i lavori di ristrutturazione chissà per quanto, o fingere di non aver visto nulla? Di chi è quel cadavere e perché è stato abbandonato lì?
Consigliato a ovviamente a chi ama i gialli (moderni più che classici) e i thriller, e si diverte a inseguire gli indizi disseminati per scovare il nome dell’assassino. Poi a chi ritiene che un buon giallo possa essere ambientato al di fuori delle solite ambientazioni (geografiche e non), aggirando gli ormai imitatissimi ingredienti camilleriani, e a tutti quelli che da un giallo-thriller attendono mistero, azione, ombre minacciose e finali rivelatori. Oltre che dialoghi serrati e un rilevante polso narrativo.
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Oltre il mare, di Maria Luperini
“Oltre mare” è un romanzo che affronta diversi temi cari alla bioetica, ragion per cui è consigliato in primis a coloro che amano confrontarsi con storie incentrate sul significato della vita (che nasce, che muore, che genera o viene generata), attraverso riflessioni di carattere filosofico e teologico. Riflessioni che presentano il dono della semplicità, della chiarezza, e che quindi possono interessare e arrivare a tutti. Non se lo lascino sfuggire, soprattutto, coloro che amano la grande letteratura femminile, volta a esaltare le sane differenze tra uomo e donna con profondità e (perché no) con un pizzico di sana ironia.
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Non troverai che infinito di Gian-Andrea Rolla
Consigliato a chi conosce il talento di Gian-Andrea Rolla. Chi ha letto Erasmo, Dostoevskij e Lucrezio, o magari il Freud de “Il disagio della civiltà”. Chi scorge saggezza nella follia. Chi apprezza gli scrittori che hanno qualcosa da dire, se lo dicono in maniera nuova e interessante. Chi ama l’Africa e crede che il mal d’Africa sia la miglior cura contro il mal d’Occidente.
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I volumi sono stati debitamente presentati dall’editore nel blog ufficiale della Factory, chiunque gradisse ricevere maggiori informazioni può leggere dunque i seguenti articoli:
http://isognatoriedizioni.wordpress.com/2014/06/18/pubblicazioni-di-giugno-prima-parte/
http://isognatoriedizioni.wordpress.com/2014/06/19/pubblicazioni-di-giugno-seconda-parte/
ed eventualmente inviare una mail all’indirizzo
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