Comunicazione: Seminario di Filosofia della Comunicazione Interpersonale

Titolo del seminario: Come il Sé comunica all’interno di una relazione.

Obiettivi formativi: Nel seminario intendo presentare una «Grammatica del comportamento», analizzando i processi e le dinamiche interpersonali che gli agenti sociali mettono in atto quando il Sé entra in relazione con un altro Sé. In particolare, mi propongo di analizzare origini, strutture e significati di specifiche strategie interattive indirizzate all’affermazione e/o alla preservazione del Sé. In pratica, vuol dire analizzare come si comunica all’interno di una relazione interpersonale e come si distribuiscono i rapporti di potere al suo interno. La mia tesi consiste nel dimostrare come la diversa distribuzione di potere tra gli agente sociali, squilibrando la relazione in un senso o nell’altro, diventi la fonte di tensione e di conflitto, oppure la premessa per rimodulare la relazione su nuove basi. Questo seminario si inserisce all’interno del tema della mediazione interpersonale.

Programma:

1. Sull’interazione focalizzata
2. Struttura e funzione del Sé
3. Per una grammatica del comportamento reciproco
4. Aspettiva, previsione, attesa
5. Sulla triplice modalità interattiva
6. Stili motivazionali: cosa sono e come si applicano
7. Usi e funzioni della minaccia, della promessa, della lusinga
8. Il problema del “punto di vista” nell’interazione orientata sul Sé
9. Giochi di potere nelle relazioni interpersonali

Testo di riferimento: Bruno Corino, Etoanalisi. Dinamiche interattive, ricerca inedita

Abstract: Etoanalisi. Dinamiche interattive

L’Etoanalisi si configura come uno studio non sulla personalità o sui caratteri, bensì sui processi e sulle dinamiche interpersonali così come si danno all’interno di una specifica relazione, e analizza la struttura e la funzione del comportamento che gli agenti sociali mettono in atto quando comunicano tra loro. Il mio intento è percorrere attraverso un processo a ritroso, la trama delle relazioni interpersonali. Questi fili, costituiti dalle reciproche interazioni, sono le modalità che strutturano la cosiddetta personalità. Quindi si parte dall’assunto che l’homo sia un «animale relazionale»: l’immagine che egli ha di sé è il prodotto delle continue e infinite relazioni con gli altri. Come punto di osservazione si parte dal «principio di reciprocità» e come unità di analisi dalle «forme di reciprocità». L’obiettivo di questo saggio è rispondere alla domanda: come si comporta il Sé quando entra comunica con un altro sé? In sintesi, potrei dire che scopo del saggio è analizzare l’origine e la natura dei rapporti comunicazionali tra gli agenti sociali. L’intersoggettiva si configura come il “campo” entro il quale si confrontano o si scontrano i “punti di vista” dei singoli umani. Il Sé è, dunque, l’affermazione o la preservazione di un particolare punto di vista all’interno di un’interazione sociale, poiché ogni modalità interattiva esprime diversi stili nell’affermare o nel negare, a secondo dei casi, il proprio e l’altrui punto di vista. Molto dipende dal “potere” di cui gli attori sociali dispongono, quando vogliono “imporre”, “influenzare” o “suggestionare” l’altrui comportamento. Scoprire come si fa a modificare e porre sotto il proprio controllo il comportamento altrui, adeguandolo alle nostre aspettative, previsioni o attese significa scoprire il nucleo più profondo del potere.

Qualora un’Associazione culturale e/o educativa fosse interessata al progetto di un Seminario di Filosofia della Comunicazione Interpersonale può contattarmi a questo indirizzo email: corinob@alice.it