Comunione, liberazione, fatturazione e barriere per tutti gli altri. I dati statistici della Compagnia delle Opere e lo stile operativo. L’avvocato Carla Corsetti (Democrazia Atea) spiega il funzionamento della lobby cattolica che si oppone alla libert...

Creato il 21 agosto 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

E’ iniziato il meeting di Comunione e Liberazione con un mostruoso, incivile, incostituzionale, ridicolo urlo gutturale contro le persone d’orientamento sessuale diverso? Ricordando che la Costituzione italiana vieta le discriminazioni di questo e altro tipo, compresa quella religiosa (il cristianesimo non è religione di stato, non è obbligatorio essere cristiani né sentirsi in colpa se non lo si è) tanto vale cercare innanzitutto di capire come funziona Comunione e Liberazione, la lobby di Dio, anzi, delle imprese che non vogliono regole uguali per tutti. L’avvocato Carla Corsetti, segretario nazionale di Democrazia Atea, il partito che annovera tra gli iscritti anche Margherita Hack e vari attivisti che tentano di dare un impulso di riflessione e maggiore libertà alla malinconica Italia ricattata e schiacciata dalla Chiesa, ha scritto un’efficace sintesi sulle procedure operative di Comunione e Liberazione e della Compagnia delle Opere, che ci circonda da ogni parte anche se non raccoglie molti volti in provincia di Cremona.

L’avvocato Carla Corsetti, segretario nazionale del partito Democrazia Atea

Persino la squadra di volley di Crema DEVE avere un presidente della compagnia delle opere. Crema DEVE restare un caposaldo ciellino, pur dopo la fine della vicenda di don Inzoli. Come Cremona DEVE, per la stampa ufficiale, essere non governata ma dominata da cielle e dai suoi affari, o in alternativa da altri cattolici. Perché? Perché la religione inibisce, mette in ginocchio gli uomini e le donne, li fa sentire fragili e li abitua a essere governati da un potere incontrollabile, subendo ogni male senza reagire unendosi gli uni agli altri contro le diseguaglianze sociali ed economiche. Situazione incredibile, che con la libertà religiosa e di mercato non ha niente a che vedere. La libertà d’impresa richiede anzi il contrario del monopolio. Ma di libertà d’impresa in regione non si può parlare. Qui dominano i monopoli: è risaputo, ma i cittadini lasciano fare. Auspichiamo nell’interesse generale, non per vendetta o odio come talune crede, che chiunque possa fare impresa, lavorare, lasciare un segno, ma per capacità di lavoro, non per appartenenza a cordate ideologiche come quella dei noti personaggi politici della provincia di Cremona e del centrosinistra che non si oppone efficacemente a loro. Anzi. Che candidati ha opposto in passato il centrosinistra a Formigoni, di cui ora lo stesso centrosinistra si lamenta tanto? Si faccia una riflessione, grazie. E’ il caso nell’interesse generale ascoltare una sintesi aspra, dura, dal tono asciutto, ma chiaro come quella di Carla Corsetti.

Quando si parla di Comunione e Liberazione si parla della più grande organizzazione italiana di stampo cattolico che, con la compiacenza della classe politica, sta spadroneggiando sulle attività nevralgiche dello Stato.

La sanità, soprattutto in Lombardia, è interamente nelle mani di questa organizzazione, i suoi uomini occupano tutti i posti dirigenziali nelle ASL e sono loro che decidono chi assumere e quali imprenditori possono “competere” nelle finte gare per le forniture ospedaliere e farmaceutiche.Gli imprenditori, la maggior parte spontaneamente ma molti ob torto collo, si sono coalizzati in una associazione di CL denominata Compagnia Delle Opere.Per chi non ne fa parte è impossibile lavorare, in qualunque settore, perchè le 34mila imprese della CDO fanno cartello, monopolizzano il mercato con un fatturato annuo che supera i 70 miliardi di euro, e sono sempre più numerose le Procure che riescono a svelare i sistemi di corruzione che garantiscono questi introiti.Nelle università l’organizzazione di CL ha creato una associazione denominata Student Office che induce le giovani matricole a confonderlo con un servizio pubblico.Una volta che gli studenti sono stati “agganciati” dagli uomini dello Student Office, comprendono immediatamente che se restano con CL avranno una invisibile corsia preferenziale per gli esami e a fine corso saranno privilegiati per essere collocati nel mondo del lavoro.Le attività dell’organizzazione CL sono molteplici e si dipanano tra convenzioni bancarie agevolate e sfruttamento della povertà attraverso la gestione delle mense per i poveri.All’interno di CL c’è anche un gruppo ristretto denominato Gruppo Adulto, i cui componenti, generalmente affermati professionisti molto facoltosi, praticano la castità, la più pericolosa delle perversioni sessuali, vivono in condizioni di soggezione psichiatrica verso i loro referenti spirituali ai quali consegnano buona parte dei loro averi e ai quali rendono conto nel dettaglio delle loro miserie quotidiane.Ogni anno questa organizzazione misura il suo potere esibendo una passerella di personaggi utili al tornaconto reciproco, pronta a scaricare chi non è più spendibile per garantire gli affari, più o meno leciti (leggi:Formigoni).Quest’anno la passerella del potere è stata occupata anche da Monti il quale ha riversato sulla platea una autentica omelia, banale e vuota come tutte le omelie.Anche Supermario si è inchinato al potere di questa organizzazione, e come si conviene da quelle parti, non ci si presenta a mani vuote.Nella sequela di frasi fatte e di ragionamenti sull’aria fritta, è riuscito ad inserire impegni precisi su alcune “necessità” come quelle di premiare le scuole dell’organizzazione cattolica.E’ pacifico che abbia inteso finanziarle di più di quanto non lo stia già facendo.Carla Corsetti, avvocatoSegretario nazionale di Democrazia Atea 0.000000 0.000000

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