Torniamo a occuparci di Guillem Morales, giovane regista spagnolo del particolare El Habitante Incierto, che per questa sua seconda opera passa attraverso la benedizione di Guillermo del Toro (oramai vero e proprio guru del cinema fantastico iberico). Tecnicamente la pellicola è impeccabile, Morales calibra bene ogni inquadratura e si denota un lavoro molto certosino. L'idea del film è alquanto suggestiva, pur peccando di qualche prevedibilità (che in un thriller non è cosa buona) e di un minutaggio forse troppo lungo. La parte finale, inoltre, mi ha molto ricordato il bellissimo Gli occhi della notte (recuperatelo, è davvero strepitoso!)... diciamo che la "trovata" di Julia è molto ma molto simile a quella della Hepburn. Ottima l'attrice protagonista Belén Rueda (quella di The Orphanage), capace di rendere credibile Julia e di trasmettere il senso di ansia e oppressione che tormenta il suo personaggio. Sicuramente un buon prodotto, di altro profilo, che potrebbe piacere molto di più ai non assuefatti al genere che agli habitué. Imdb Il titolo originale Los Ojos de Julia, ovviamente contiene un significato più ampio (oltre che giusto) rispetto all'idiota e insensato titolo italiano. Ma che ve lo dico a fare? Ormai ci dovremmo stupire del contrario.





