A scanso di equivoci è necessario sottolineare che il Bonus Mobili è cumulabile con la detrazione del 50% per la ristrutturazione degli edifici: chi vuole arredare la casa ristrutturata o che sta ristrutturando (comunque per cui i lavori sono partiti il 26 giugno 2012, non prima) può:
1) usufruire della detrazione del 50% per l’intervento di ristrutturazione della casa;
2) usufruire della detrazione 50% per l’acquisto dei mobili che andranno in quella stessa casa.
Leggi lo Speciale Bonus Mobili 2013.
Il decreto legge in questione è il 63/2013, l’articolo è il 16. La metà dell’importo speso per acquistare i mobili deve riferirsi a una singola unità immobiliare e viene rimborsato in dieci anni, per un tetto massimo di 10.000 euro di spesa.
Non possono essere portati a detrazione i mobili non finalizzati all’arredamento dell’unità abitativa che viene restaurata: chi rinnova l’arredamento senza ulteriori interventi di ristrutturazione dell’immobile o chi acquista mobili per una casa nuova non ha diritto alla detrazione 50%.
Chi vuole beneficiare del Bonus mobili deve utilizzare le medesime modalità di pagamento che vengono utiizzate per le ristrutturazioni: tramite bonifico bancario o postale nel quale deve essere chiara la causale del versamento, il codice fiscale o il numero di partita IVA del beneficiario del pagamento.
Per approfondire il tema del pagamento leggi l’identikit del Bonus 50% ristrutturazioni che nella sua parte finale chiarisce come bisogna pagare.