Con il pancione sotto al sole: cosa sapere se si è in gravidanza

Da Abcsalute @ABCsalute

Le donne in gravidanza durante l’estate soffrono il doppio: sia per il caldo che per il peso del proprio bebè. La stagione estiva può dunque diventare una prova difficile da superare, eppure bastano un po’ organizzazione e alcuni accorgimenti per vivere tutto il meglio del sole anche con il pancione.
Per una donna in gravidanza, valgono pressappoco gli stessi consigli che seguono –o dovrebbero seguire –tutti gli altri, con l’aggiunta di alcune accortezza speciali.

La donna in gravidanza non deve rintanarsi in casa per paura del sole anzi: deve esporsi per fare il pieno di vitamina D, indispensabile per il benessere delle ossa sia della mamma che del feto in continuo sviluppo. L’esposizione, però, deve essere moderata: una donna incinta dovrebbe stendersi al sole alle prime ore del mattino e in ogni caso mai dalle 11:00 alle 16:00, quando il sole raggiunge il suo picco massimo.

Un incubo per le future mamme è la cosiddetta maschera della gravidanza o cloasma, ossia quella antiestetica fascia scusa che può comparire sul volto e sulla pancia della donna gravida. Per evitare questa innocua ma spiacevole controindicazione, è necessario scegliere una crema abbronzante con SFP 30 o 50, indossare un cappello a falde larghe e stendersi all’ombra. È consigliato esporsi direttamente al sole per circa 15-20 minuti, ma ci si può consolare pensando che anche l’ombrellone lascia filtrare un po’ i raggi e ci si può colorire dolcemente.

Il progesterone è l’ormone tipico della gravidanza, quello che fa sentire spossate e affaticate. Per avere un po’ di tregua, la donna incinta può e deve concedersi il classico riposino pomeridiano e proteggere il corpo con un abito leggero o un pareo. Per coloro che temono l’esposizione diretta anche se protetta, una soluzione potrebbe essere avvolgere il pareo bagnato attorno al pancione per trovare ristoro dal caldo.

Una passeggiata in riva al mare e una bella nuotata, sono due attività molto più che positive e gradite, sia per la microcircolazione che per l’umore. Inoltre è necessario bere molto per idratarsi tanto, e concedersi degli spuntini freschi e leggeri, come la frutta, il succo di frutta e perché no, anche un gelato rinfrescante.

Infine un consiglio per il costume: dopo i 3-4 mesi non c’è alcun problema a indossare il bikini, basta scegliere un modello premaman che si adatta al cambiamento del corpo, e rispettare le regole per la corretta protezione solare.
Durante la gravidanza il sole è un toccasana, perché rinunciarvi se lo si può vivere in tutta tranquillità?

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Dr Graziana Ascani
Dr Luciano Di Leo
Dr Guglielmo Bracco


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