Nel Sud sale la preoccupazione, le scosse di questa notte hanno creato allarmismo, però le scosse sono state solo di magnitudo 3. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8,7 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni salernitani di Ispani, San Giovanni a Piro e Sapri, e di quello potentino di Maratea.
Le scosse, come è noto sono state sentite a Maratea, San Giovanni e Sapri. Intanto i ricercatori sono all’opera e le verifiche si stanno effettuando.
Qualcuno è preoccupato, tra tutti risalta l’intervento del consigliere regionale Giovanni Fortunato: ”Siamo preoccupati soprattutto per i vulcani sommersi che si trovano al largo della nostra costa ma al momento non abbiamo notizie al riguardo. Quello che è certo è che la nostra zona è una zona sismica e da cinque anni ci stiamo battendo contro la realizzazione del metanodotto che dalla Sicilia dovrebbe raggiungere il nord Italia attraversando la Calabria e il Golfo di Policastro”.
Poi, le piccole scosse del monte Pollino destano preoccupazione anche perchè a pochi kilometri, nel Mar Tirreno, al largo di Palinuro, incombe il vulcano Marsili, che secondo il presidente nazionale dell’Ingv Enzo Boschi, potrebbe eruttare o franare.
Ma non solo oltre a Marsili fa paura pure altro. Infatti nel Golfo di Policastro c’è il vulcano marino “Palinuro” che si trova a 32 km di distanza dalla costa proprio dinnanzi allo specchio d’acqua di Scario, frazione marina del comune di San Giovanni a Piro. Il vulcano, circa due anni fa, fu monitorato direttamente dal geofisico Enzo Boschi, già presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Il vulcano Palinuro dista circa a 150 km dal golfo partenopeo e a 83 dalla costa calabra di Diamante, in direzione nord-est rispetto al Marsili. Il vulcano Palinuro nasce, sembra, meno di due milioni di anni fa. Nel Tirreno ci sarebbe, a quanto pare una concentrazione molto alta di vulcani e questo fa paura. Insistono in quel territorio infatti, il Vesuvio, il Marsili, il Valinov, il Palinuro, i vulcani delle Eolie.