Scritto da: Nina Catalano 17 marzo 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 8 visite
Lavori nel mondo del web? Allora questo pezzo fa per te:
Salve,
vorrei un sito in prima pagina, con un logo al centro, le animazioni in flash e il testo scritto con tutti i colori dell’arcobaleno. Ci tengo a questi colori e su questo punto non transigo. Poi vorrei che in ogni pagina ci fosse un blog diverso, e che il menù cambi di ora in ora per fare in modo che i miei contenuti siano più visibili. Infine e concludo, il tutto deve essere pronto entro ieri.
Anche a te questa richiesta fa venire in mente qualcosa?
Chi lavora nel mondo del web e della pubblicità è abituato a sentire strane richieste di clienti che hanno una idea tutta personale del web, ossia di quel lavoro che voi, ogni giorno, e magari da anni, vi accingete a svolgere.
Il primo approccio è quello standard, della comprensione del cliente: lo si ascolta e si fa concludere di esprimere tutti i suoi desideri, (manco fosse natale). Poi è la volta di mettere le basi per una discussione, la tua, che tutto deve fare, tranne farlo scappare.
Ci siete mai riusciti?
Si inizia illustrando ed informando quello che ad oggi è il web, quello che si fa in sostanza da mesi se non da anni, ma soprattutto quello che voi potete fare per il suo progetto. Sei bravo e questo è il tuo settore non puoi perdere. Anche perché il cliente non ha competenze, per questo è venuto da te, vero?
Andiamo ai risultati dell’ipotetica conversazione:
La risposta del cliente è la seguente: “si capisco, ma io lo voglio come ti avevo detto prima”. Ti chiamo lunedì a presto. Calma… cosa è successo, serviva davvero l’era della digitalizzazione per “smontare” la frase “il cliente ha sempre ragione”?
A quanto pare si, perché è solo chi si appresta a svolgere professioni come il grafico, il pubblicista e ancora il web designer che sa bene cosa vuol dire lottare con il cliente rompi beez.
Duqnue così il cliente ha smesso di avere ragione
Il cliente ha sempre ragione, è infatti una frase vecchia quanto il mondo, l’abbiamo imparata alle elementari insieme alla filastrocca sui mesi dell’anno ma perché mi chiedo? Perché questo duro compito di spiegare che il cliente ha smesso di avere sempre ragione è toccato al professionista del web? Che è così poco pratico, astratto, che parla di pantoni e di tendenze?
A ben pensare tutti sanno che il cliente non ha mai avuto ragione!
Se si va dal dottore per farsi curare una ferita non si regalano perle di saggezza su come si effettua una medicazione. Ancora se ci si reca dall’architetto per iniziare a buttare giù la pianta della nuova casa, non si consiglia l’uso di un materiale piuttosto che un altro, (vedi, qui vorrei la Colla Super Attack per tenere su la scala a chiocciola.)
Perché se si entra in una Web Agency tutto questo accade?
Io non ho una risposta, ma so bene che il bravo Web Design ha imparato a gestire la situazione nel migliore dei modi; quindi dite grazie a chi fa tutto questo di mestiere e che grazie al loro impegno si è riusciti a fare una grande virata verso la consulenza e la fiducia che in fondo tutto il mondo apprezzerà.
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