Non ci siamo fatti mancare niente: spiagge, aperitivi, pranzi e cene fuori, rientri alle quattro del mattino con il Nano che si sarebbe addormentato anche sui fichi d'India, passeggiate e shopping (questo poco....troppo poco!).
In tutto questo ora ho bisogna di una vacanza, una vera, di solo relax. Una dove non ci sia un duenne sovreccitato che ti sveglia saltellando al grido di "Spiaggia! Spiaggia! Spiaggiaaaa!!!" alle 7,30 del mattino, dopo che tu hai dormito solo tre ore e mezza. Una settimana è troppo poco, soprattutto in Sardegna, dove c'è così tanto da vedere, da annusare, ascoltare, assaggiare.....mille tonalità di blu e azzurri, il cielo che si confonde con il mare, il lusso tanto sfrenato quanto ostentato, la cordialità dei sardi che quando torni in città te la sogni, il tempo che passa lento e rilassato, il sapore del mirto e del vermentino, le abbuffate in churrascheria e le mangiate di pesce, la sabbia grossa che non si attacca alla pelle, il viso di tuo figlio che si illumina e ti sorride divertito.
In attesa del mio mini-itinerario, vi lascio una serie di foto random.