Con Make Up Forever alla Notte degli Oscar

La scorsa settimana ho partecipato alla Notte degli Oscar.

D’accordo, non proprio quella vera, ma una che ci assomigliava molto ed è stata organizzata appositamente da Make Up Forever per un gruppo di blogger. Location: il corner Make Up Forever all’interno del Maxi Store Sephora di Corso Vittorio Emanuele a Milano. Caratteristiche particolari: arrivare quasi struccate e con un abito da sera in borsa.

In compagnia della mia amica e compagna di avventure di blog Bimbi Distefano sono arrivata a questo appuntamento carica d’ansia (come sempre d’altra parte quando so di dovermi far fotografare), ma al contempo curiosa di scoprire cosa ci avrebbe riservato questo workshop dedicato al make up, ma non un make up qualsiasi, un make up da red carpet, quello delle super dive che ogni anno partecipano alla manifestazione cercando di portarsi a casa la statuetta più ambita del mondo del cinema.

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L’Oscar è un premio controverso che nel corso degli anni ha perso forse quell’aura di serietà e fascino per lasciare più spazio a tutto il contorno tipico dello star system, ma rimane il fatto che chi vince un Oscar entra nella storia, tanto che il nome del premio è proverbiale nel linguaggio comune (quante volte ci capita di dire: “hai vinto un Oscar per la simpatia?”). Dopo una breve introduzione da parte dei responsabili di Make Up Forever sull’azienda e le sue attività e dopo aver passato in rassegna alcuni dei best & worst look visti sul tappeto rosso nel corso degli anni, abbiamo giocato ad indovinare alcuni dei vincitori del premio: mi sono accorta di essere decisamente impreparata in materia, urge un ripasso per non sfigurare se dovesse esserci un’altra occasione.

Terminato il momento ludico ci siamo cambiate, via abiti da tutti i giorni e pronti abiti da sera. Il fotografo ci ha volute immortalare prima della postazione trucco per mostrarvi la differenza tra il prima e il dopo essere passate tra le mani di un professionista (non credo che vi mostrerò la foto del “prima”, non sono così coraggiosa!). Son cose che fanno sentire meglio con se stessi. Io mi sono lasciata accogliere dalle sapienti mani di Andrea e gli ho dato carta bianca chiedendogli solo una cosa: valorizzami le labbra, che sono il mio punto di forza. Caspita, devo ammettere che il risultato finale ha lasciato sconvolta anche me e la mia ipercriticità. Chi è la ragazza che vedrete in foto? Sono io, che per un pomeriggio ho deciso di aver vinto l’Oscar come miglior colonna sonora 2012 e si è lasciata andare ad una sana dose di vanità, che ogni tanto non guasta e ti fa sicuramente tornare a casa con il sorriso (e con moltissime persone che in metropolitana fissano con aria basita il tuo raccolto da grande sera…).

Prima fase del make up: creiamo una base piuttosto delicata, copriamo le terribili occhiaia e diamo un tocco di blush.

Seconda fase: gli occhi. Profondità allo sguardo con un tocco di scuro sulla palpebra mobile e punti luce nel resto degli occhi. Ridefinizione delle sopracciglia e applicazione di una buona dose di mascara.