MPH
nuovo tassello del Millarworld
ad opera di Mark Millar (ovvio) e Duncan Fregredo
La notizia non sarà freschissima, negli ultimi tempi (complici le ferie estive e il traumatico ritorno alla (a)normalità del vivere quotidiano) non sempre ho scandagliato il web con la consueta precisione e regolarità, ma la diffusione (e l'annuncio della data di pubblicazione) della prima immagine ufficiale di MPH, nuovo tassello del nascente Millarworld nato dalla collaborazione tra Mark Millar e il versatile Duncan Fregredo, è già da se una notizia che, seppure in breve e in ritardo, va assolutamente riportata.
MPH sarà una miniserie di sei numeri, il cui nome è ispirato alla omonima droga che (nel mondo fittizio creato da Millar) circola tra le strade di Detroit. Il protagonista, un adolescente scapestrato, dopo averne ingerito una dose acquisisce dei superpoteri, una "benedizione" di cui beneficerà per sette giorni...
MPH è una serie molto importante. Nelle intenzioni di Millar, infatti, si tratta del primo vero e proprio tassello del Millarworld, un universo narrativo coerente (sulla falsariga di quelli Marvel e DC) all'interno dei quali lo scrittore scozzese ambisce a lanciare gli eroi del domani (un universo, però, di cui non faranno parte le serie finora già create come Kick-Ass e Jupiter's Legacy). Un proposito decisamente ambizioso, ma dieci anni fa chi avrebbe creduto che Millar sarebbe divenuto una delle persone più influenti del comicdom statunitense?
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