Con una determinazione dirigenziale del 24 dicembre 2013 è stato affidato un incarico per “l’organizzazione di un’iniziativa culturale basata sull’esecuzione di performance ancorate a una molteplicità di linguaggi espressivi, concepita dalla ditta Arnaldo Tranti design”. L’amministrazione ha trovato coerente la proposta con gli indirizzi espressi dalla medesima in tema di valorizzazione del patrimonio e delle risorse locali. E, non disponendo al proprio interno delle risorse umane e materiali sufficienti a garantire la realizzazione dei progetti così complessi sotto il profilo tecnico e qualitato, ha valutato congruo l’importo richiesto dal professionista per la direzione del progetto che ammonta a 9.991,80 IVA inclusa. I consiglieri di minoranza, hanno però fatto notare che “tra i compiti istitutivi della Cittadella e nei progetti che ne consentirono l’affidamento al Consorzio di imprese “Undicicento” (fra cui la l’onnipresente 3bite) c’erano progetti analoghi a quelli presentati dal signor Tranti (lo stesso delle targhe cittadine e della candidatura di Capitale della Cultura 2019). Insomma i consiglieri di minoranza domandano perché affidare ad altri incarichi, molto ben retribuiti, che dovrebbero essere a cura degli attuali gestori. Perché pagare due al posto di uno? Per questo motivo e non è poco, chiedono che la determinazione venga revocata.