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Con Shine anche il gusto è protagonista

Da Winestation @winestation2013

shineSi chiama Shine! ed è la notte dei ricercatori in Toscana, in programma venerdì 27 settembre. Tantissimi gli appuntamenti in programma anche a Siena (che trovate qui nel dettaglio). Noi ci vogliamo però concentrare su quelli dedicati al mondo dell’enogastronomia e del gusto per darvi qualche spunto utile. Si parte con “Dalla terra alla tavola. La ricerca incontra l’agroalimentare” dalle 17 alle 21 al Palazzo del Rettorato (via Banchi di Sotto) con la mostra “Non solo pane: il cibo nella preistoria” (adatto anche ai più piccoli). Si tratta di un percorso interattivo e multisensoriale dove il visitatore sarà coinvolto con esperienze tattili, olfattive, gustative e acustiche che vogliono far riscoprire le materie prime e le tecniche utilizzate dall’Homo sapiens per produrre il cibo. Parteciperà l’associazione Slow Food che mostrerà alcuni antichi cereali oggi recuperati. L’evento è realizzato dall’Ufficio Accoglienza Disabili e servizi DSA dell’Università di Siena. Sempre al Rettorato dalle 17, si terrà il dibattito “Il diritto a tavola: i giuristi si interrogano sulla sostenibilità e tradizione agroalimentare” in riferimento alle problematiche e alle tradizioni del territorio senese. Numerosi anche gli stand e le dimostrazioni. Tra queste “Dietro l’etichetta: cosa si nasconde dietro un prodotto tipico”. Ogni giorno sentiamo parlare di Igp, Doc, Dop e Docg. Ma tutti sanno cosa indicano queste etichette? Ecco quindi un utile contributo della ricerca scientifica nella costruzione di un prodotto agro-alimentare tipico e di qualità. Nel cortile del Rettorato sarà presente l’Azienda Agricola Castel di Pugna, partner del progetto Senarum Vinea, che offrirà una degustazione di alcuni vini di propria produzione. Spostandosi al Santa Maria della Scala, dalle 17 alle 21.30, ecco “La lingua del vino: lingua, vino, cultura, territorio”. I ricercatori dell’Università per Stranieri di Siena presenteranno una riflessione sul legame tra lingua, vino, cultura, territorio. Si discuterà del valore culturale del vino e del territorio e di come esso sia creato dalla lingua, quale strumento identitario degli individui e delle società. Si presenteranno infine i risultati di alcuni progetti di ricerca sviluppati di recente attorno a queste tematiche. Insomma ce ne sono per tutti i gusti. Ma non finisce qua. Organizzato in collaborazione con Città del Vino, da San Domenico all’Orto de’ Pecci sarà possibile seguire un percorso guidato da QRcode per andare alla scoperta della storia della vite e del vino della città. L’itinerario è realizzato in collaborazione fra il dipartimento di Scienze storiche e dei beni Culturali, il dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche  ed il dipartimento di Scienze della Vita. Il percorso, fruibile liberamente con la guida del supporto tecnologico, consentirà al visitatore di sperimentare un itinerario di realtà aumentata fra archeologia, opere d’arte e vitigni storici entro le mura. Per la visita a fianco dei ricercatori dell’Università, con partenza alle ore 16.30 da San Domenico, si consiglia la prenotazione. Diretta live dalle 17 alle 20 su Antenna Radio Esse dallo studio allestito in Piazza del Campo.



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