Con Showdown la grafica fa un enorme salto avanti

Durante l' Oculus Connect 2014, la compagnia di Palmer Luckey ha riunito a Hollywood diverse aziende del settore informatico e dell'industria del videogioco.

Gli sviluppatori e i personaggi influenti sono arrivati da tutto il mondo. Un ruolo sostanziale, durante la conferenza, lo hanno avuto i creatori di Unreal Engine 4, motore grafico che abbiamo sempre seguito da vicino e che mantiene una delle posizioni più rilevanti nel settore a livello mondiale in virtù di una concezione della grafica parecchio innovativa.

Nick Whiting, capo programmatore per VR e per lo scripting visivo di UE4 e Nick Donaldson, senior designer di Epic Games, sono saliti sul palco della conferenza per presentare il loro team e affermare di voler integrare il motore grafico con il Rift, ma di questo abbiamo già parlato.

La grande novità è stata la realizzazione di alcuni loro progetti. Entrambi hanno mostrato durante il Connect 1 Showdown, una demo creata con UE4 e supporto a Oculus Rift, che una squadra di cinque sviluppatori è riuscita a portare a 90 FPS grazie anche alla Nvidia GTX980 GPU

Ci teniamo a mostrarvi qualche immagine apparsa da poco sul web, che ci fa assaporare la bellezza delle demo mostrare al Connect 1.

Whiting aveva aperto la sessione ricordando come le demo Unreal Engine hanno accompagnato i passi compiuti da Oculus Rift nella sua progressione hardware. La prima volta fu usata una tech demo di Epic's Elemental in versione VR per il prototipo Oculus Rift HD all' E3 2013. Al CES del 2014 Epic ha unito le demo Elemental e StrategyGame per creare StrategyVR, che ha dimostrato le capacità di tracciamento del prototipo Crystal Cove. Al GDC 2014, Epic e Oculus VR hanno rilasciato Couch Knights per Oculus Rift DK2, una demo per due giocatori in cui gli utenti combattevano tra loro. Infine, Epic ha usato le risorse che aveva a disposizione nelle demo Infiltrator e Samaritan per creare l'impressionante Showdown.

Showdown ci trasporta nel mezzo di una strada cittadina, dentro una scena d'azione in slow motion. Delle truppe futuristiche corrono e sparano dei razzi che lasciano delle scie dietro di loro. I soldati cercano di distruggere un enorme robot forse provvisto di tecnologia aliena.

Nick Donaldson commenta così il suo lavoro:

"Il tool di profiling CPU è un gioiello, è impressionante e nessuno lo ha ancora capito. Permette di catturare l'anteprima della scena e quindi si può effettivamente scoprire subito il livello di draw-call richiesto ed è anche utile a velocizzare il lavoro. Il linguaggio di rendering grafico che abbiamo usato nel corso degli ultimi anni è ormai obsoleto, dobbiamo costruirne uno nuovo e il problem solving creativo è la chiave per riuscirvi"

Di seguito la sessione dell'Oculus Connect al riguardo.

Sempre più entusiasti dei progressi compiuti da UE4, vi terremo aggiornati al riguardo.