Con Wall Street a mezzo servizio
Niente panico sulle Borse europee per il nuovo crollo dei listini cinesi. Piazza Affari ha terminato intorno alla parità. Bene Telecom, male Moncler.
Ricordate il crollo delle Borse di agosto? Tutta colpa della Cina! Dopo essere salito in maniera vertiginosa, infatti, l’SSE, l’indice della Borsa di Shanghai aveva rapidamente stornato e quello, si diceva, aveva creato il panico sui mercati azionari di tutto il mondo.
Ma dal 26 agosto ecco che “magicamente” tutto tornava a posto, quel giorno il Dow Jones guadagnava quasi quattro punti percentuali, un rialzo astronomico, era il segnale che qualcuno (e sappiamo chi) aveva trovato un “accordo”.
Alla fine della prima settimana di novembre, dopo un mese di ottobre stratosferico, si era recuperato tutto, ed anche di più, ma proprio in quel momento, improvvisamente, si torna a scendere per una settimana, come mai? Cos’era accaduto? Perché l’indice VIX quello che misura la volatilità era tornato a salire in maniera vertiginosa senza alcun motivo apparente?
Ah! Sì, perché, puntuale come un orologio, il 13 dovevano esserci gli attentati a Parigi.
Mamma mia! Attentati così spaventosi da monopolizzare l’informazioni di tutti i media chissà che sconquasso avranno determinato! Chissà come saranno crollate le Borse?
Ma che dite? Hanno creato una grande euforia sui mercati che sono saliti in maniera impressionante, cosa c’è di meglio che un bell’attentato islamico per convincere gli investitori che è il momento buono per acquistare in Borsa?
Ed eccoci ad oggi, improvvisamente la Cina torna a crollare, l’indice di Shanghai perde il 5,5% e quello di Shentzen oltre il 6%.
Mamma mia!
Chissà che sconquassi ci saranno sulle Borse europee! Macché!!! L’economia europea sta andando da Dio, in Italia poi … non ne parliamo! Anche l’Istat ci dice che abbiamo la fiducia dei consumatori ai massimi assoluti. Cioè, secondo l’Istat, gli italiani non sono mai stati così fiduciosi sul futuro come di questi tempi, o meglio, negli ultimi venti anni, da quando cioè si calcola questo indice.
Ma è verissimo, basta andare in giro per le nostre città e si vedono solo visi sorridenti e tutti che ti dicono: “che bello questo periodo, non sono mai stato bene come ora!”
Lo dicono in particolare gli azioni e gli obbligazionisti di Banca delle Marche, CariChieti, CariFerrara e Banca Dell’Etruria, sono proprio felici come una Pasqua anche se siamo in periodo natalizio.
Ed insomma, dopo una partenza in territorio negativo, sulle Piazze europee sono arrivati immediatamente i compratori, poi si sono detti “forse abbiamo esagerato” ed allora i listini sono tornati un po’ più giù così la giornata si è conclusa con leggerissime perdite.
La nostra Piazza Affari si è comportata molto bene, probabilmente proprio per la fiducia dei consumatori mai così alta oppure perché … ma certo! Come ho potuto dimenticarlo? Il nostro Ftse Mib (-0,07%) si è dimostrato così forte perché il nostro Premier ha annunciato che darà 500 euro ai diciottenni, qualcuno forse deve aver detto a Renzi che i giovani, quando arrivano a quell’età … cominciano a votare!
Comunque sia questi sono i titoli del nostro indice principale che oggi hanno fatto segnare le migliori performance: Telecom (+2,84%), Yoox (+2,73%), Banca MPS (+1,92%), A2A (+1,16%), Azimut (+0,63%), Atlantia (+0,57%),Intesa (+0,56%), Unipol (+0,56%) e Snam Rete Gas (0,50%).
E questi quelli che hanno fatto registrare i maggiori ribassi: Moncler (-3,29%), Buzzi Unicem (-3,00%), Stmicroelectronics (-2,14%), Tenaris (-1,70%), Bper (-1,09%) e Ubi Banca (-1,00%)
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro