Gli squilli di tromba dell'Allegro vivace della notissima Ouverture del Guillaume Tell rossiniano, apriranno il Concerto di Capodanno 2014 dal Teatro La Fenice di Venezia. L'evento, trasmesso in diretta su Rai1 alle 12.25, è giunto all’undicesima edizione. Per la seconda volta salirà sul podio, il giovane e affermato direttore venezuelano Diego Matheuz, direttore principale dell’Orchestra del Teatro La Fenice.
Con lui i solisti Carmen Giannattasio, soprano, e il tenore Lowrence Brownlee. Il programma, presenterà un panorama di brani notissimi e popolari tratti dal grande repertorio del melodramma italiano: “Casta Diva” di Vincenzo Bellini da “Norma”, “Una furtiva lagrima” di Gaetano Donizetti da “L’elisir d’amore”; “Vissi d’arte” da “Tosca” di Giacomo Puccini, e “Amami Alfredo” di Giuseppe Verdi, da “La Traviata”. E, si concluderà con i due pezzi d’obbligo, sempre di Giuseppe Verdi, che simbolicamente segneranno la conclusione dei festeggiamenti in suo onore per il secondo centenario della nascita: il Coro “Va pensiero”, dal “Nabucco” ed il brindisi finale “Libiam ne’ lieti calici” da “La Traviata”. La musica di Verdi, infine, sarà presente anche in un rimaneggiamento di Nino Rota, che ha adattato un valzer del grande musicista per la colonna sonora del “Gattopardo”, di Luchino Visconti.
Ma due novità assolute entreranno nel programma del Capodanno veneziano 2014. Per la prima volta, una canzone napoletana, una delle più popolari, “Funiculì funiculà” di Luigi Denza, in una fantasiosa trascrizione per sola orchestra del grande compositore russo, Nicolai Rimsij-Korsakov; e la seconda novità, una celebre romanza da salotto, cavallo di battaglia di tutti i più grandi tenori, “Mattinata” parole e musica di Ruggiero Leoncavallo, musicista e fine letterato. La sigla del programma vedrà l’étoile Eleonora Abbagnato, danzare una coreografia creata da Nicolas Le Riche, sulla musica dell’Intermezzo dell’opera. Mentre le coreografie inserite nel programma (Valzer di Verdi-Rota, e Intermezzo della “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni) saranno firmate da Micha van Hoecke e danzate dai primi ballerini e solisti del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Anche quest'anno Rai2 trasmette in differita mercoledì 1° gennaio alle 14.05 il tradizionale Concerto di Capodanno 2014 da Vienna, dalla Sala d’oro del Musikverein. L'evento sarà riproposto in prima serata alle ore 21.15 su Rai 5 (canale 23 del digitale terrestre, canale 13 di Tivùsat)
Il concerto di Capodanno della Wiener Philarmoniker è lo spettacolo di musica classica più importante dell’anno a Vienna. I Wiener Philharmoniker si esibiscono nell'esecuzione dei grandi classici della famiglia Strauss. Evento di fama mondiale il concerto di Capodanno è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della grande musica: trasmesso dalla Sala d'Oro del prestigioso Musikverein, per l’occasione addobbata con opere d’arte floreali di matrice sanremese, l’esibizione dell’orchestra dei filarmonici è vista ogni anno da oltre un miliardo di spettatori ed è trasmessa da emittenti televisive di oltre quaranta paesi.
Questa edizione vede sul podio dei Wiener Philharmoniker il direttore Daniel Barenboim.
Per poco più di un’ora il pubblico degli appassionati intenditori e semplici sognatori, si lasciano rapire dalla magia delle opere tratte dal vasto repertorio di casa Strauss, in attesa di un immancabile e travolgente finale.
Nato dal matrimonio artistico del 1873 tra Johann Strauss e i Filarmonici di Vienna, l’evento conquista la sua ufficialità e continuità solo nel 1939, anno in cui l’associazione dei prestigiosi orchestrali, diretta dal maestro Clemens Krauss, nella giornata del 31 dicembre esegue per la prima volta il “Concerto Speciale” dalla grande sala del Musikverein di Vienna con l’intento di inneggiare all’identità nazionale proprio nel momento in cui il Paese ne è privato, perché annesso alla Germania nazista.
Nel 1941 la manifestazione conquista stabilmente il suo spazio per la prima in principio d’anno, nel 1946 viene battezzata “Concerto dell’anno nuovo”, nel 1959 hanno inizio le riprese televisive austriache, che segnano l’inizio di una popolarità di fama mondiale. Il prestigioso palco ha accolto negli anni artisti di grande spessore, che si sono succeduti di edizione in edizione (per volere degli stessi filarmonici), regalando ciascuno note stilistiche e peculiarità interpretative alle opere scelte: si ricordano l’indimenticabile maestro Herbert Von Karajan (1987), Claudio Abbado (1988 e 1991), Carlos Kleiber (1989 e 1992), Zubin Mehta (1990, 95 e 98), Riccardo Muti (1993, 97 e 2000, edizione commemorativa del centesimo e del centocinquantesimo anniversario della scomparsa di Strauss figlio e padre).
Il programma prevede il ricco repertorio della famiglia Strauss e dei loro contemporanei: non mancheranno composizioni come “Su bel Danubio blu”, “Tik-Tak-Polka”, “Delirium Waltz” e la “Tritsch-Tratsch-Polka”. Grazie alla trasmissione televisiva in più di settanta paesi, questo concerto di Capodanno gode di grande popolarità non solo in Vienna ma in tutto il mondo.