Magazine Cultura

Concerto dei Friendly Fires a Barcellona

Creato il 07 giugno 2012 da Witzbalinka

Cosa ne è stato della vera scena indipendente? Molti si fanno questa domanda ogni giorno, scoprendo che il mercato musicale attuale  si vede sempre più ristretto e industrializzato, in un momento cruciale nel quale la stessa scena “indie” si è trasformata in un’industria chiusa, dai parametri brevi e dalle scarse ambizioni. Pitchfork è oggi la pagina web che definisce l’interesse di migliaia di adolescenti e giovani “alternativi” in tutto il mondo. Se Pitchfork è d’accordo con una proposta musicale è molto probabile che questa trovi un canale di diffusione privilegiato a tutti i principali mezzi di comunicazione della scena indie. In Spagna la rivista e pagina web Rockdelux continua a essere un riferimento inevitabile per chi vuole sapere quale musica è “in” e quale “out”. Sono molte le riviste che si presentano come portavoce dell’”alternative rock”: tra queste The Deli, Prefix e Under the Radar.

friendly fires

L’indie rock odierno non più tuttavia quello di una volta. Venti anni fa, quando il rock alternativo era fresco e si sentiva ancora la guerra tra il rock affermato e quello non rivolto alle masse, non esistevano mezzi di diffusione di questo genere musicale e non si assisteva al rapido successo di nuove band come invece accade ora. Facebook, Myspace, Twitter, Youtube,Tumblr: tutti questi strumenti dei quali è in possesso qualsiasi normale utente di Internet vengono utilizzati anche dalle grandi industrie musicali. L’insieme di questi mezzi genera una sorta di conflitto all’interno stesso della musica indipendente: onestà, talento, ribellione, sono cose che si fanno sempre più fievoli. Sembra che l’utilizzo delle reti sociali faccia della musica indipendente un’industria a sé stante, chiusa nei suoi propri parametri, rivolta a un pubblico che, con la convinzione di mantenere una certa libertà, si chiude in un settore musicale di scarsa qualità, ripetitivo, senza grandi pretese. Il futuro della musica “indie” continua a essere incerto e tuttavia si producono sempre più dischi, appaiono band sempre nuove e proposte che non dicono niente.

Friendly Fires è una di queste band che suonano un po’ come tutte le altre. Se ti piace la musica melodiosa, accattivante, sofisticata e incredibilmente superficiale non puoi perderti questo concerto che si terrà il 14 giugno al festival Sónar di Barcellona. Musica per “moderni” e “hipster”, Friendly Fires ti offrirà un suono “amichevole” per distrarti una mezz’ora e non farti pensare alla crisi. Insomma , musica per distrarre, non per tirare fuori dalla noia generale una generazione la cui maggiore preoccupazione è quella di avere un bel telefonino. Per ulteriori informazioni sui Friendly Fires visita la pagina web ufficiale: http://www.wearefriendlyfires.com/


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines