Concerto Grosso n.1

Parliamo di un'altra Italia, quella del 1971.
L'idea che ho in mente è semplice: far conoscere (o far ricordare, dipende poi dai casi) che il nostro Paese, musicalmente parlando, ha avuto tempi davvero migliori. Non che oggi qualcosa di buono non ci sia in giro, assolutamente, ma quell'attitudine musicale e quel modo di fruire il "prodotto" finito era diametralmente opposto. Anche perchè questo "prodotto" era costituito da opere musicali ideate ed eseguite come nel caso de "Concerto Grosso" dei New Trolls, da gruppi sicuramente capaci di far musica con tecnica e passione contemporaneamente.
I New Trolls, prima di finire nel gran calderone del pop italiano sul finire degli anni 90', rappresentavano un' istituzione dello "spaghetti prog", come venne definito da alcuni critici musicali sulla falsariga della tradizione cinematografica western di Leone, che in quegli anni raggiungeva il suo apice creativo. Complesso, studiato e curato nei più minimi dettagli, questo disco ideato da Luis Enríquez Bacalov e musicato dai nostri non è roba per tutti, dei gusti non si discute, ma perdere 4 minuti giusto per conoscere un pò di storia passata non è un delitto :P.
Tranquillizzatevi, il presente non ce lo siamo dimenticati ;)...arriverà.
R.Clockheart