
In occasione de “Sa die de Sa Sardigna” sono tante le manifestazioni che si svolgeranno oggi in tutta la Sardegna.
A Cagliari, è in programma “Sa Die de Sa Sardigna a cavallo“, manifestazione di cavalli e cavalieri in festa, ospitata ad ingresso libero dalle 16 fino alle 19:30 ,
nell’Ippodromo del Poetto.
Di sera poi grande concerto in Piazza del Carmine a partire dalle ore 21.00 con i grandi artisti dell’isola e balli in piazza per tutti.
Con le telecamere di Sardegna Uno – Presenta: Giuliano Marongiu
Con la partecipazione di:
TENORE ULIANESU
CARLA DENULE
MARIA GIOVANNA CHERCHI
MARIA LUISA CONGIU
CARLA DENULE
GRUPPO FOLK OLERI OVODDA
INCANTOS
i balli in piazza con ROBERTO TANGIANU & PEPPINO BANDE
Presenta: GIULIANO MARONGIU
Sa Die de sa Sardigna è una festa istituita con la Legge Regionale n. 44 del 14 settembre 1993. Con questa festività si vuole ricordare la data del 28 Aprile 1794, giorno in cui a Cagliari scoppiò una sollevazione popolare che come conseguenza portò alla cacciata di tutti i funzionari Piemontesi dall’isola.
Le condizioni dell’isola alla fine del ‘700 erano quanto mai disperate: – l’analfabetismo era diffuso nel 90% dei suoi abitanti, solo il 5% sapeva leggere e scrivere, il 3% aveva un titolo di studio inferiore ed il rimanente 2% un titolo superiore o una laurea; – il popolo veniva sfruttato dai feudatari che esigevano tributi più del dovuto; la popolazione pativa la fame per la mancanza dei generi alimentari di base come il pane, non di rado interi paesi insorgevano spinti dalla disperazione; tutti i posti pubblici erano impegnati dai Piemontesi, ai Sardi rimanevano solo i lavori più umili.
Il 28 Aprile il popolo sardo festeggia le origini di una presa di coscienza dell’identità regionale e dell’aspirazione comune alla libertà.
Notizie più approfondite le trovate sul blog Tottus in pari