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Concetto di amicizia

Da Astonvilla

CONCETTO DI AMICIZIA
Tempo fa scrissi un post riguardante il concetto di amicizia a Cubala difficolta' che molti hanno nel rapportarsi con un cubano/a in funzione della parola citata sopra.Amicizia.
Non tutti furono d'accordo con il fatto che non sia semplice avere amici a Cuba e manifestarono i loro dubbi nei messaggi a pie' di post.
Anche a seguito di alcune cose che ho visto in questa lunga vacanza credo sia bene puntualizzare alcuni aspetti.
Intanto capiamoci sul significato della parola AMICIZIA.
Spesso si tende ad usarla con eccessiva larghezza di manica,si definiscono amici dei semplici conoscenti o persone con cui non si ha poi un rapporto molto stretto.
I democristiaqni si chiamavano fra di loro "amici",la storia ci insegna che poi tanto "amici" non erano.
Personalmente sono dell'idea che i veri amici,quelli che restano,quelli che ti accompagnano per tutta la vita siano quelli che sono diventati tali quando eravamo ragazzi,quando non avevamo nulla,quando non c'era alcun interesse materiale nello stare insieme.
Ho il privilegio di averne qualcuno e potra' succedere qualunque cosa alle nostre vite ma sicuramente resteranno tali.
Durante il nostro percorso di vita possiamo conoscere delle persone con cui stiamo bene,condividiamo interessi,abbiamo relazioni commerciali positive e che magari chiameremo amici,ma non sara' mai come con gli altri,quelli diventati tali da ragazzi.
Questo e' il mio modo di vedere le cose.
Una delle obiezioni che qualcuno evidenzio' nel precedente post riguardava il fatto della facilita' di rapporti che si riescono ad instaurare a Cuba con la gente e su questo siamo assolutamente d'accordo come sul fatto che con qualcuno questi rapporti si possano consolidare in modo importante.
Ma anche qua' siamo ben lontani dal concetto di amicizia.
Ho parlato a lungo con italiani che passano a Cuba 6/10 mesi ogni anno da anni e nessuno di loro,ripeto nessuno puo' dire dopo vari anni di frequentazione cubana di avere un amico.
Non parlo di gente che bivacca in locali turistici,parlo di gente che fa vita di barrio,una vita normale,che conosce tanta gente ma che fregatura dopo fregatura si e' resa conto,o afferma di essersi resa conto,che l'amicizia con i cubani sia cosa difficilissima.
Non parlo di gente asociale,parlo di gente normalissima.
Fra l'altro questa difficolta' di instaurare rapporti di amicizia veri e' sottolineata anche dai cubani che spesso ti ripetono che a loro volta non hanno amici e che quelli che si ritengono tali possono poi barattare questa presunta amicizia per pochi centavos.
Penso che sia capitato a molti di avere una fanciulla con una amiguita de corazon,magari vivevano insieme,si scambiavano i vestiti,dividevano tutto,inseparabili,poi tornavamo dopo 3 mesi e dell'amiguita non si doveva piu' parlare perche' era diventata innominabile magari per uno sgarbo da 3 dollari.....
In realta' credo che le cose siano maledettamente complicate per la disparita' economica che esiste fra loro e noi,e' difficile pensare che ogni loro gesto ogni loro azione non siano guidate da un interesse personale,dal modo di avere un tornaconto per ogni loro gesto.
Sicuramente se le cose fossero diverse tutto potrebbe essere piu' semplice,ma allo stato attuale delle cose la situazione e' questa.
Con questo non voglio dire che siano tutti cosi' ma ricordiamoci che il tirare sera e il mettere insieme pranzo con la cena e' stato per anni il problema maggiore,oggi questo e' risolto ma sono subentrate altre esigenze e noi restiamo comunque quelli che possono aiutare a risolverle.
A Cuba ho tante buone relazioni con tanti cubani,quello che col suo particular mi viene a prendere e portare in aeroporto e mi porta al mare,quello che mi renta lo scooter,quello che mi renta il carro,alcuni/e duenas di case de renta e via discorrendo ma e' tutta gente che comunque ha un interesse ad avere con me una buona relazione,gente che sicuramente dalla frequentazione di uno straniero non ci rimette.
Gli italiani residenti di cui vi parlavo hanno avuto negli anni rapporti ottimi con alcune persone,a cui hanno dato fiducia in cose importanti,come cuidare la casa quando erano in Italia ebbene ogni volta questa fiducia e' andata a donne di cattivi costumi in quanto il mantenimeto degli impegni presi e' sempre stato deficitario malgrado che in cambio ci fosse adeguato compenso.
Magari mi sbaglio,sicuramente alcuni di voi hanno grandi amici a Cuba ma resto dell'idea che oggi sia meglio avere ottime relazioni con chi puo' in qualche modo aiutarci a risolvere piccoli grandi problemi,senza aspettarci nulla di piu' e sapendo bene che la continuazione di questo tipo di rapporto e' legata a quanta convenienza loro hanno per mantenerlo tale.
Ripeto molti di voi potranno citarmi differenti situazioni ma io resto di questa idea,pensavo ad esempio che all'Avana,con gente che ha migliori situazioni economiche le cose fossero differenti ma Kerry mi ha confermato che la situazione e' identica a quella da me citata.
Stiamo attenti a non scambiare buone conoscenze per amicizie,sono cose differenti,il giorno in cui personalmente le cose dovessero cambiare saro' il primo a venirvelo a raccontare ma allo stato attuale delle cose io la vedo cosi'.
Detto cio' Cuba resta un posto fantastico con gente che merita di essere conosciuta a patto di sapere leggere bene ogni situazione.

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