La vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2014 Conchita Wurst a L'Arena, ospite di Massimo Giletti. Il video dell'intervista.
Chi è Conchita Wurst? Una cantante austriaca, nata con il nome di Thomas Neuwirth 26 anni fa. Conchita ha iniziato la sua carriera nel 2010, esibendosi come drag queen nella sua terra natia. Ma veniamo a noi, la Wurst per quanto ci riguarda è soprattutto colei che in maniera sublime ha spiegato alla parte stolta del nostro paese che "se non si danneggia nessuno, si può fare qualunque cosa" oltre al fatto che "non conta l'aspetto, c'e dell'altro" #perdire
Queste perle di saggezza sono arrivate dritte nelle case degli italiani, durante la prima puntata dell'anno de L'Arena, condotta as usual da Massimo Giletti: ecco il VIDEO DELL'INTERVISTA.
Conchita ha raccontato come sia stata accolta in Austria la sua vittoria all' Eurovision (per la cronaca, si è trattato del secondo primo posto della storia per la sua nazione):
In Austria è cambiato tutto. Dopo la mia vittoria la gente ha capito che non conta l'aspetto, non conta la copertina del libro e che ci può essere una donna barbuta". Anche i complimenti del cardinale di Vienna Christoph Schönborn mi hanno fatto molto piacere. Non era molto scontato da parte di un uomo di chiesa.
Vogliamo tralasciare i contributi video con le opinioni di Amanda Lear e Cristina Parodi sul conto della Wurst, quanto saranno state incisive ai suoi occhi perfettamente truccati da zero a Mauro Repetto?
Ma arriviamo al momento topico, ovvero alla domanda più sbagliata che il conduttore potesse fare sulla faccia della terra ad un omosessuale. Massimo Giletti, infatti, ha candidamente chiesto a Conchita di raccontare il momento del "cambiamento", il punto della sua vita in cui è "diventato" gay.
Per un attimo abbiamo pensato che l'ospite si alzasse e iniziasse a prenderlo a ceffoni e invece no, ha spiegato pazientemente l'ovvio:
Si nasce etero o gay. Non è una scelta. Non si sceglie di essere eterosessuali. Quando ero piccolo volevo fare la principessa, non il principe. L'adolescenza poi è un periodo in sé difficile, ancor di più perché non avevo capito la mia identità. Mi sentivo sbagliato, perché questo ti impone di pensare la società. Poi ho capito che l'unica persona che devo tenere presente sono io. Dobbiamo accettarci per quello che siamo, solo così saremo felici.
Per noi la Wurst è una principessa oltre ad avere un grande talento. E comunque non facciamo i bigotti, ci sono donne assolutamente eterosessuali con dei baffi non depilati che a cronfronto Conchita potrebbe diventare testimonial della Veet!
E pensare che seduta di fronte a Giletti avrebbe potuto esserci Emma Marrone esclusa dalla vittoria dell'Eurovision 2015 nonostante il gattonamento sexy sul palco!
Intanto sul web è partita la sfida #ConchitaSanremo2015 per vederla in veste di special guest nell' edizione di Conti!
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