Il 23 luglio ne Parco della Musica a Roma suonerà la rock band britannica dei Tindersticks all’interno del tour per promuovere il nuovo album The Something Rain appena uscito.
I Tindersticks nascono a Nottinghan, Gran Bretagna, nel 1991. I componenti sono il chitarrista e cantante Stuart Ashton Staples; Dickon James Hinchliffe, chitarrista, violinista, pianista; Alasdair Robert De Villeneuve, trombettista, percussionista e batterista; David Leonard Boutler, percussionista e tastierista e Mark Andrew Colwill, al basso.
Furono le loro sonorità di pop indipendente, con jazz, soul e orchestra, a cui si aggiunse la voce baritona di Stuart che li portarono al successo. A tutto questo si deve sommare la sofisticata musicalità che importa Hinchliffe con numerosi strumenti come il vibrafono, il violino, la tromba e tanti altri.
Il primo singolo che esce si intitola Patchwork, prodotto dall’etichetta Tippy Toe Records. Poi arrivano i due primi album che portano il nome della band Tindersticks I e Tindersticks II, un grande successo sia per il pubblico che per la critica. Durante quest’epoca Dikon Hinchliffe impone una qualità che poche band potevano avere: accompagnano la loro musica a corde e a volte a un’orchestra completa, come potete sentire nel loro album dal vivo The Bloomsbury Theatre 12. 3. 95.
Curtains, il terzo album, non supera però la qualità dei precedenti, probabilmente per la costante tensione che si trovava a vivere il gruppo in tour, raccontata nella canzone Ballad of Tindersticks.
Uno dei motivi che ha mantenuto la band sempre al lavoro è l’estrema attenzione e meticolosità al momento di registrare, sempre alla ricerca della perfezione, come il quarto album, Simple Pleasure, con canzoni ispirate al soul.
Nel 2003 cominciano a farsi sempre più insistenti i rumors su un’imminente scioglimento della band. Nonostante tutto nel 2008 tornano con The Hungry Saw, anche se senza Dikon Hinchliffe, compositore e accanito perfezionista nonché amante delle sperimentazioni, non è più lo stesso. L’uscita di Dikon ha fatto pensare a molti che il gruppo era arrivato alla fine visto che era stato lui a trovare una musicalità peculiare che aveva fatto diventare famoso il gruppo.
Anche se nell’ultimo lavoro hanno recuperato la qualità di sempre e trovato un nuovo concetto musicale in grado di creare tonalità che li differenziano nel competitivo mondo della musica, rimane chiaro che non è stato facile riprendere.
Per The Something Rain avevano nel cassetto circa 20 idee. Tutti assicurano che hanno voltato pagina e che senza rinnegare tutto ciò che hanno fatto e creato, è arrivato il momento di innovare. E i fan lo sanno.
Per maggiori informazioni: http://www.auditorium.com/eventi/5291182
Perché complicarsi la vita? Affittate uno degli appartamenti a Roma per le vostre vacanze estive e godetevi un bel concerto dei Tindersticks al Parco della Musica.
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