Concluso il Sinodo Valdese a Torre Pellice: l'impegno a favore dei migranti con il progetto "Mediterranean hope" a Lampedusa

 
Si è concluso venerdì 28 a Torre Pellice (Torino), il Sinodo delle Chiese Valdese e Metodista. Ecumenismo, accoglienza dei migranti, inserimento di una liturgia ad hoc per la benedizione delle coppie dello stesso sesso, sono stati i temi principali dell'assise annuale che ha confermato il pastore Eugenio Bernardini come moderatore della Tavola Valdese.  
Sul tema dell'accoglienza dei migranti, in particolare, è stato ricordato il progetto Mediterranean Hope (qui) con presidi a Lampedusa e in altri centri della Sicilia, finanziato dai fondi dell'otto per mille, svolto in  collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio. 
«Citando Lampedusa – ha detto il moderatore Bernardini – vogliamo ricordare i diritti umani di chi scappa da guerre e violenze; vogliamo denunciare i ritardi e gli egoismi delle politiche europee in materia di accoglienza; vogliamo ricordare le migliaia di vittime cadute nel Mediterraneo perché non avevano alternativa al ricatto degli scafisti e alla crudeltà di viaggi privi di ogni sicurezza. Ma vogliamo anche riconoscere e condividere l’impegno di quanti ogni giorno aprono case e chiese per accogliere e integrare, per nutrire e per curare i migranti in arrivo sulle nostre coste» (qui). 
Con riferimento alle polemiche politiche sul tema migranti, il pastore Bernardini ha detto:

“L’uso strumentale che alcune forze politiche fanno di questo dramma umanitario planetario – rinfocolando così ciò che la predicatrice del culto inaugurale ci ha ricordato, e cioè che tutti noi siamo naturalmente predisposti a sentimenti di pregiudizio, razzismo, nazionalismo – si giudica da sé” (qui il comunicato stampa dell'agenzia Nev - Notizie evangeliche).