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‘Concordia: io c’ero.’

Creato il 27 febbraio 2012 da Dreamblog @Dreamblog

Il documentario “Concordia: io c’ero” è ad oggi l’unico racconto collettivo e dettagliato fatto da chi ha vissuto in primo piano il tragico naufragio di Costa Concordia.

Propone immagini esclusive e filmati amatoriali catturati con le videocamere ed i telefonini di chi era a bordo quella notte.

Ripercorre, con una prospettiva unica ed in maniera minuziosa, quegli interminabili attimi: la paura tra i passeggeri, l’acqua che invade i diversi ponti della nave, l’assalto alle scialuppe, l’inclinazione della nave.

Tra i protagonisti del documentario, Han Gi Duk e la moglie Jung Hye Jin, la coppia sudcoreana tratta in salvo oltre 24 ore dopo l’impatto della nave contro lo scoglio, davanti all’isola del Giglio, e Manrico Giampedroni, il membro dell’equipaggio salvato dopo circa 36 ore, che ricostruisce il suo dramma vissuto: “La nave era inclinata. Mentre camminavo su quello che era diventato il pavimento, una porta si è aperta sotto i miei piedi e sono precipitato per quattro o cinque metri Sono svenuto e quando mi sono risvegliato, ero nell’acqua e avevo una gamba fratturata“.

Dopo circa un giorno e mezzo i vigili del fuoco riescono a raggiungere Giampedroni. “Pensava di essersi salvato – ricorda Francesco Boaria, uno dei soccorritori – ma noi sapevamo che la situazione era diversa. La parte più difficile iniziava proprio ora: tirarlo fuori dalla nave“.

L’operazione dura tre ore: “Ho vissuto queste tre ore – rivela Giampedroni – come se fossero un viaggio verso non so dove. Avevo la sensazione di tornare alla vita. E’ stato come nascere di nuovo“.

A distanza di un mese e mezzo dalla vicenda, un documentario oggettivo e scevro da logiche giornalistiche orientate allo scoop.

L’appuntamento, in esclusiva, è per questa sera, martedì 28 Febbraio, alle 21:30, su National Geographic Channel, canale 403 di Sky (replica a partire dalle 23:15).

‘Concordia: io c’ero.’

 


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