Mondadori, giusto per muoverci tra gli altipiani dell’editoria, mette spesso a disposizione degli esordienti trampolini di lancio, ossia concorsi tematici volti proprio a scoprire nuovi talenti letterari. È vero, alcuni restano alla prima edizione, ma non pare sia questa la causa per cui certi vincitori, dopo il lungo atteso decollo nei cieli della letteratura, spariscano come fossero solo un’allucinazione.
Nel 2009, WWW, per esteso What women write, è stato il concorso più ambito dalle aspiranti scrittrici italiane. Indetto da Mondadori e aperto ai romanzi, ha attirato più di quattrocento partecipanti, stando a uno dei comunicati del tempo. La vittoria è andata a Laura Lorenza Sciolla e al testo La coguara urbana. L’autrice, però, ha illuminato il firmamento come un frammento di cometa che spinge gli superstiziosi a esprimere un desiderio, compiendo un viaggio breve, ma – si spera – intenso.
Risale all’anno scorso, invece, il concorso letterario – non rinnovano nemmeno questo – MensaGiallo, competizione appoggiata sempre dalla Mondadori e che ha fatto conoscere al pubblico Antonella Mecenero, il cui racconto è apparso su Giallo Mondadori n. 3069. A distanza di poco tempo, la Mecenero dava alle stampe La roccia nel cuore (Interlinea Ed.), facendosi spazio nel panorama della letteratura gialla italiana.
A una prima occhiata, il proverbio romeno sembra calzi a pennello: non basta che la dea bendata, o chi per lei, ci tocchi, serve saper sfruttare l’occasione. In effetti, l’onda giusta può portarci sulla sua cresta, ma anche sommergerci se non abbiamo gli strumenti per cavalcarla.
Se ci si sente pronti, però, ecco un concorso, firmato sempre Mondadori, alla sua sessantesima edizione: Gran Giallo Città di Cattolica. C’è tempo ancora fino al 20 giugno ed è un concorso consacrato che ha fatto emergere autori come Bruno Gambarotta e Andrea Pinketts. Attenzione, tuttavia, tenetevi pronti, se l’onda perfetta dovesse arrivare!
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