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Concorsi letterari, una guida per orientarsi

Creato il 30 luglio 2014 da Kymaera Edizioni

Articolo apparso su Tigullio News del 29/07/2014

“Concorsi letterari. Cosa sono? Si tratta di iniziative rivolte a tutti quei scrittori che vogliano mettersi in gioco con le loro opere e farsi conoscere dal pubblico dei lettori e delle case editrici. A volte sono gli stessi editori che promuovono concorsi, creando in questo modo una lista di potenziali autori e opere interessanti da inserire nella propria produzione editoriale.  In altri casi i concorsi letterari possono essere indetti da istituti, enti, biblioteche o associazioni culturali con l’intento di promuovere la cultura o la ricerca in merito a determinate tematiche.

Gli argomenti dei concorsi letterari possono essere di vario tipo. Alcuni promuovono un tema in particolare, un personaggio, un fatto storico, eventi o personalità legate al territorio. In altri casi il concorso può non avere un tema specifico ma essere di libera produzione, magari diviso in sezioni.

Perché partecipare? I motivi possono essere diversi. Una segnalazione ad un concorso letterario può essere inserita nel curriculum vitae e rappresentare un passo importante per l’esordio ufficiale di uno scrittore. Inoltre alcuni concorsi prevedono come premio per il vincitore la pubblicazione della propria opera, altri una cifra in denaro. Altre volte invece sono previsti a titolo di riconoscimento coppe, medaglie, opere d’arte, targhe o diplomi in pergamena. In alcuni casi sono anche assegnati premi speciali dalla giuria, ad esempio per il partecipante più giovane o per l’opera ritenuta più meritevole, anche se non è tra le prime classificate. Si può partecipare per curiosità o per lo stimolo di confrontarsi con altri autori, oppure per la possibilità di far valutare l’opera da una giuria specializzata e arrivare così alla tanto desiderata pubblicazione.

Accanto ai concorsi la cui iscrizione è gratuita, ve ne sono altri che richiedono una quota di iscrizione. Questa quota può oscillare dai 10 ai 50 euro. In genere nel bando di partecipazione è specificato che tale quota è da intendersi come contributo per le spese di segreteria, per le spese organizzative o per la gestione delle opere partecipanti.

Un consiglio per gli scrittori che intendano inviare la propria opera ad un concorso letterario: è fondamentale leggere attentamente il bando di partecipazione per verificarne le richieste tecniche e le caratteristiche che le opere partecipanti devono soddisfare.

Quanti e quali sono i concorsi letterari italiani? Alcuni dei premi letterari più noti a livello nazionale sono il Premio Strega, nato nel 1947 nel salotto letterario di Goffredo e Maria Bellonci e degli “Amici della Domenica”, il Premio Campiello, nato nel 1962 su iniziativa di Mario Valeri Manera e patrocinato dagli industriali del Veneto, il Premio Bancarella nato nel 1952 e legato al nome dei Librai Pontremolesi e dei Librai delle Bancarelle. E ancora, ilPremio Andersen, il maggior riconoscimento italiano riservato ai libri per ragazzi e promosso e organizzato dalla rivista Andersen, il Premio Italo Calvino, nato a Torino nel 1988 poco dopo la morte dello scrittore per iniziativa di un gruppo di estimatori e di amici dello scrittore (tra gli altri, Norberto Bobbio, Natalia Ginzburg, Lalla Romano).

Come si può sapere a quali partecipare e poterne leggere i bandi? Internet ci permette di reperire tutte le informazioni aggiornate e necessarie sui concorsi letterari attivi, in scadenza o in apertura. Due utilissimi siti a cui fare riferimento sono Concorsi Letterari.net (www.concorsiletterai.net) e Concorsi Letterari.it (www.concorsiletterari.it).
Cosa aspettate?”


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