Comunicato stampa
La Satira Investe nella Ricostruzione
C’è tempo fino al 30 giugno per inviare le opere e partecipare alla mostra-concorso “La Satira Investe nella Ricostruzione”.
Il bando di concorso è scaricabile dal sito dell’Osservatorio permanente sul dopo sisma (www.osservatoriosuldoposisma.com) che, col supporto della Fondazione MIdA, invita vignettisti e illustratori ad esprimersi sulla gestione dei fondi stanziati per le ricostruzioni seguite agli eventi sismici italiani degli ultimi 30 anni: dal terremoto dell’Irpinia a quello de L’Aquila.
Il concorso è finalizzato ad un’esposizione itinerante che attraverserà alcuni luoghi topici dei terremoti italiani, dall’Irpinia a L’Aquila, dal Molise all’Umbria.
Una vignetta – nell’intento dei curatori Valentina Del Pizzo e Valerio Calabrese – rappresenterà il terremoto come poche volte è stato fatto: la satira si farà interprete del delicato tema della gestione economica delle emergenze post sisma, attraverso lo strumento principale dei messaggi istituzionali, la moneta corrente, e nella fattispecie, la moneta da 1 euro, metafora dei fondi pubblici, ma anche simbolo della disperazione di chi col malaffare approfitta del disastro.
L’iconografia delle monete ha sempre veicolato i messaggi del potere, per questo gli organizzatori hanno chiesto di ribaltare quel messaggio, invitando i vignettisti a ridisegnare i nostri soldi.
La satira, così, conierà le monete delle ricostruzioni italiane, per criticarne gli sprechi e la cattiva gestione. A tal fine le illustrazioni saranno collocate all’interno della corona dell’euro, tramite un layout scaricabile dal sito dell’Osservatorio.
Una giuria di esperti valuterà le opere pervenute e ne decreterà la migliore premiando l’autore con la somma di 1000 euro.
La premiazione avverrà il 25 agosto 2011 a Pertosa (Sa), sede della Fondazione Mida, mentre l’esposizione delle 30 migliori opere si sposterà pochi giorni dopo a L’Aquila e nei mesi successivi a San Giuliano di Puglia.
“Riannodare il filo della memoria è uno dei compiti istitutivi dell’Osservatorio permanente sul dopo sisma – precisa Antonello Caporale, giornalista di Repubblica e direttore dell’Osservatorio – ma il bisogno di memoria, l’impellenza del ricordo anche come misura comparativa della qualità del nostro agire quotidiano è tema che coinvolge questo tempo e impone tutti all’impegno della rendicontazione.”
Per info:
www.osservatoriosuldoposisma.com
info@osservatoriosuldoposisma.com