Concorso “Miglior Blog Nozze” di Nozze Furbe. Consigli su come votare.

Creato il 05 aprile 2013 da Sposenonconvenzionali

Carissime lettrici e carissimi lettori,

anche quest’anno il blog di Spose non Convenzionali è stato candidato al concorso per il miglior blog di matrimoni indetto da Nozze Furbe

Per me è un onore esserci anche quest’anno, alla seconda edizione, è un onore perché significa che questo blog è ancora vivo in un settore in cui i blog nascono e muoiono nel giro di una stagione. Per me quindi è già una vittoria esserci perché nonostante mi sia sposata da quasi due anni e non ci sia più la scintilla di interessi personali che muove la mia ispirazione, ci sono ancora con i miei post, le mie opinioni, il mio scrivere, il mio desiderio di conoscere intorno al mondo dei matrimoni e delle feste, ci sono ancora e questo mi sembra già tantissimo, e qualcuno pensa addirittura che sia un punto di riferimento, mi legge, mi scrive e mi telefona. Ed io vi ringrazio. Vi ringrazio perché mi apprezzate per quella che sono e se mi leggete da qualche tempo sapete che metto tutta me stessa nei miei post: ci metto un pò di femminismo, tanta cultura pop, il ripensamento di valori che siano coerenti con i diritti umani – quindi i diritti di tutti e tutte – , un pò di moda e un pò di estro.

II Concorso Miglior Blog Nozze

Scrivere mi svuota, è vero che propongo i matrimoni non convenzionali di altre coppie, ma comunque ci metto tanto di mio, e quindi, invece di essere ripetitiva e martellante (particolarità che mi contraddistingue nel lavoro e nella vita), a volte preferisco tacere.

Però non credo di meritare questo premio, manco di assiduità, prometto un restyling a voi e a me stessa da mesi (ci sto lavorando, ma una bella grafica, un ripensamento razionale e un lavoro sui codici non è cosa che si fa in poco tempo), manco di confronto. La maggiore critica che mi faccio è che questo blog non è (ancora) frutto del lavoro di una redazione, ma ci sono solo io con tutti i miei limiti. E questo è il problema di quasi tutti i blog menzionati nel concorso. Quasi non ci sono redazioni, non ci sono gruppi che fanno un blog. Un blog con una redazione offre confronto e sintesi, narrazione di più punti di vista, mostra collaborazione e perché no, contraddittori. Insomma, mostra la complessità. E se non c’è questo nella maggior parte dei blog candidati una domanda bisognerebbe farsela, soprattutto per quei blog che non sono vetrina di un/a professionista, ma che si vorrebbero imporre come cool hunter*

Io vi racconto solo un pezzetto, perché questo pezzetto mi è caro e spero che vi dia la forza di provare a fare il matrimonio come lo volete voi.

Invece di votare l’amichetto o l’amichetta vostra che ha un blog, io vi consiglio di votare il blog che vi sta aiutando o vi ha aiutato a realizzare il vostro matrimonio offrendovi ispirazione ma anche strumenti per organizzarlo al meglio e consigli per muovervi in questa giungla di professionisti e sedicenti tali.

Ed ora le mie tre menzioni:

Bride in Italy: perché è il Ruffled italiano. E’ il blog che mancava in Italia e si vede: ha raggiunto importanti obiettivi di visibilità in poco tempo, questo perché Luciana è brava, ha centrato il punto, ma soprattutto è riuscita a ben rappresentare la qualità, i professionisti e lo stile italiano in un momento in cui c’è davvero bisogno di credere in noi stessi.

Fatamadrina: scusatemi. Sono ripetitiva con il suo post, ma è che sento un grande feeling. A parte che credo che sia la più grande professionista del wedding planning in Italia, ma il restyling del suo sito è perfetto, ha creato un sito completo e a 360°. Oltre ad offrire servizi, sul suo sito trovi consigli che vanno dall’abbigliamento a cosa verificare al momento di una stipula di contratto con un fornitore, strumenti di pianificazione gratis o ad un equo costo (per te e per lei) come l’agenda per gli sposi, scrive bene, con sincerità e poi, ha stile da vendere.

Wedding Wonderland: Elena ha un blog che mischia stile alla capacità di maneggiare gli strumenti della rete in maniera perfetta. E’ costante, seleziona e pubblica servizi bellissimi e la trovi in modo capillare attiva nei principali social network. Klout, il sito che ti dà la possibilità di misurare la tua influenza nel web, le darebbe sicuramente un voto altissimo.

Ed ora vado a votare. Non per me.

Cool hunter: cacciatore di tendenze… ho sempre sognato di poter dire faccio la *cul anter*, me lo disse una tipa che faceva spola Roma-New York-Milano e si vestiva come Pippi Calze Lunghe…



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :