A fine agosto è arrivata notizia dal MIUR della pubblicazione per il 24 settembre 2012 di un bando di concorso su base regionale per l’assunzione di 11.892 docenti nelle scuola statali di ogni ordine e grado più altre 11.892 assunzione da graduatoria per l’anno 2013/2014. Era dal 1999 che non veniva bandito un concorso per assumere nella scuola e da allora migliaia di docenti ha vissuto anni di attesa e pracariato senza alcuna possibilità di raggiungere il traguardo del "ruolo". Allo stesso tempo, con l'abolizione delle SISS nel 2008 non c'è stata alcuna possibilità per i giovani laureati che aspiravano all'insegnamento di conseguire l'abilitazione alla professione, condizione necessaria per entrare nella scuola a tempo indeterminato. Anni bui per i futuri docenti, ma a quanto pare in questi mesi qualcosa si sta muovendo, a partire dall'annuncio di nuove assunzioni.
Cerchiamo di capire chi potrà partecipare al concorso. Seguendo la normativa di riferimento, la Legge 341/90 e il Decreto Interministeriale 460/98, potranno partecipare: coloro che siano in possesso dell'abilitazione; docenti in possesso del solo titolo di laurea, purché conseguito entro il 2001/02 per corsi quadriennali, 2002/03 per i corsi quinquennali e 2003/04 per i corsi esaennali; i diplomati (ISEF, Conservatori, Accademie) purché i diplomi siano stati conseguiti entro l'anno in cui si conclude il periodo prescritto dal relativo piano di studi a decorrere dall'anno accademico 1998/99; i docenti non in possesso dell'abilitazione, qualora non ci fosse un numero sufficiente di abilitati (3 volte i posti disponibili). Non è chiaro ancora quali classi di concorso verranno coinvolte, secondo il Ministro i posti in palio riguarderanno le classi di concorso in cui non ci sono più persone in graduatoria. Sarebbe inoltre al vaglio del Ministero la possibilità di riservare una quota di posti ai giovani under 30.
Per quanto riguarda modalità e tempi per la selezione, si parla di una prima prova preselettiva da svolgersi alla fine di ottobre o dicembre (non è ancora chiaro quando) su una batteria di test uguale per tutte le classi di concorso con domande di carattere logico-deduttivo, di lingua e sulle competenze informatiche. La prova consisterà in 50 quesiti a risposta multipla ai quali si dovrà rispondere in 50 minuti. Il candidato potrà accedere alla prova scritta se avrà risposto correttamente a 40 quesiti. A gennaio sarà svolta la prova scritta strutturata in una serie di quesiti a risposta aperta atta a valutare le competenze di settore, sarà obbligatoria la verifica della conoscenza dell'inglese per la scuola primaria. Infine la prova orale consisterà nella simulazione di una lezione per verificare l'abilità didattica del candidato e il classico colloquio della durata di 30 minuti. La prova riguarderà anche le competenze informatiche e la conoscenza di una lingua straniera a scelta. I docenti di materie scientifiche e tecniche dovranno sostenere una prova di laboratorio mentre i docenti delle discipline artistiche, musicali e coreutiche dovranno sostenere una prova pratica. Il tutto dovrebbe svolgersi in tempi utili per l'immissione in ruolo per anno 2013/2014.
A questo primo bando ne seguirà un secondo entro maggio 2013, e così via altri concorsi a scadenza biennale disciplinati dalle nuove regole di reclutamento. Lo scopo è quello di svuotare le attuali graduatorie ad esaurimento ed evitare che se ne formino altre alimentando così il precariato che ha costituito la piaga dell’ultimo decennio della scuola italiana. Per oggi 4 settembre è previsto un incontro al Ministero sui temi del concorso e del TFA. Troverete tutti gli aggiornamenti sul nostro blog nella sezione “scuola e dintorni”.