Magazine Africa

Condanne assurde in Nigeria (inclusa la pena di morte) per militari rei di ammutinamento secondo l'alto comando

Creato il 16 settembre 2014 da Marianna06

 

Boko haram attack on damboa ii

 

Dodici soldati nigeriani sono stati condannati a morte da una corte marziale, riconosciuti colpevoli di ammutinamento, complotto criminale, tentato omicidio, disubbidienza e false accuse.

Il verdetto è stato pronunciato da un tribunale militare con sede ad Abuja, costituito da nove membri. Un altro soldato è stato condannato a 28 giorni di lavori forzati e altri cinque sono stati prosciolti.

Gli imputati, tutti soldati del 101° battaglione in lotta contro il gruppo armato Boko Haram nello Stato di Borno (nord-est), sono stati coinvolti in una sparatoria contro il generale Amadou Mohammed, comandante della settima divisione, nel capoluogo di Maiduguri lo scorso 14 maggio.

I militari avevano chiesto “chiarimenti” a Mohammed in merito alla morte di alcuni colleghi in un’imboscata tesa da Boko Haram.

I soldati hanno lanciato pietre sul convoglio, accusando i comandanti regionali di “cospirazione”; nei disordini il generale Mohammed è rimasto ferito.

Per la corte militare questa “rivolta” delle truppe regolari ha avuto “un probabile impatto negativo sulle operazioni antiterroristiche nel nord-est” e “implicazioni sul piano della sicurezza nazionale.

Un assurdo in termini considerando le difficoltà che incontrano i militari nigeriani nello stanare gli uomini di Boko Haram.

E questo perché armi ed equipaggiamenti lasciano a desiderare,nonostante la Nigeria nel panorama africano sia comunque un Paese ricco per via delle esportazioni di petrolio.

Esportazioni che sono notevolmente aumentate  a causa dei disordini politici nella Libia del dopo Gheddafi.

 

             a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

 

ndr.) In alto l'immagine dello scenario raccapricciante di uno dei tanti attacchi da parte dei ribelli di Boko Haram  nello Stato di Borno fronteggiato con difficoltà dall'esercito regolare nigeriano.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :