Ventidue militari delle forze armate della Repubblica Democratica del Congo (Fardc) sono stati condannati dal tribunale militare di Goma per violazione dei diritti umani. Ne dà notizia l’organizzazione per i diritti umani Voix des Sans Voix (Vsv). Due altri soldati sono stati assolti nell’ambito dello stesso procedimento.
Complessivamente i giudici militari hanno comminato tre condanne a morte, due ergastoli e diciassette sentenze di reclusione per periodi che vanno dai 7 ai 20 anni. I crimini di cui i soldati erano accusati comprendevano stupri, omicidi, arresti arbitrari, detenzioni illegali d’arma da fuoco e partecipazione a movimenti insurrezionali.
Pur precisando che la sentenza va accolta “facendo le dovute proporzioni” Vsv giudica che il raggiungimento di un verdetto di colpevolezza costituisca “uno strumento di dissuasione e un segnale forte” nei confronti degli altri militari accusati di abusi. L’organizzazione invita dunque i tribunali militari a “fare della lotta contro l’impunità una priorità” e il governo congolese a portare rapidamente in giudizio gli accusati di questo genere di violazioni.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)