Il romano Jacopo Mandich, laureato in scultura presso l’Accademia di Belle Arti, sperimenta da anni materiali di recupero specializzandosi nella lavorazione di legno e ferro. Collabora e partecipa con gruppi e singoli artisti alla realizzazione di spettacoli, eventi, esposizioni e laboratori legati al riciclaggio artistico e alla sensibilizzazione eco-solidale. La forte passione per la materia, l’esaltazione della bellezza della natura e il profondo legame con il mondo onirico sono cucite insieme in un vortice d’energia che rapisce e conquista l’osservatore. Assemblando scarti metallici e legno, procurato dalle potature e dagli abbattimenti urbani, da forma alle sensazioni e all’emozioni, animando misteriose creature antropomorfe e masse dinamiche. La libertà espressiva è accentuata dall’uso di materiali “poveri”, dai quali lo scultore estrae l’essenza energetica e la potenza alchemica. Le storie assorbite e sopite nei “detriti” della nostra civiltà sono i simboli di cui si compone il suo linguaggio ludico e grottesco. Trascinando dal passato forze ancestrali, si propone, con la necessaria attenzione eco-sostenibile contemporanea, di ispirare l’osservatore a giocare verso la libertà. Vantando numerose mostre, in Italia e all’estero, arriva alla nostra Art Gallery esponendo alcuni dei suoi pezzi più particolari rendendo unico e irripetibile questo evento.