La prima squadra in Finale alla Confederations Cup è il Brasile, che supera negli ultimi minuti l’Uruguay 2-1 grazie a un gol di Paulinho. Partita molto nervosa e equilibrata, coi verdeoro che hanno concluso meglio la gara e trovato il colpo decisivo.
Brasile-Uruguay 2-1, il colpo decisivo nel finale - A Belo Horizonte organizzata una manifestazione di oltre 50.000 persone per proseguire nelle proteste contro la Presidente Rousseff e il governo brasiliano, che sembra non ascoltare le richieste della maggior parte della popolazione, anche se giungono aperture per quanto riguarda provvedimenti che vadano a migliorare la situazione almeno per il mondo del lavoro, i servizi pubblici e sociali.
Gara che inizia coi calciatori tutti uniti contro il razzismo, con un grande striscione in mano “Say no to Racism”. In campo due tra le Nazionali migliori al Mondo. Il Brasile di Scolari è in crescita e si conferma nel 4-2-3-1 con Fred di punta, l’Uruguay di Tabarez replica con il 4-3-3 e il tridente Cavani, Suarez, Forlan. Ma in Brasile aleggia nell’aria ancora il fantasma e la paura di un altro “Maracanazo”, ovvero che si replichi il disastro del Maracanà che nella partita finale del Mondiale 1950 consegnò il Titolo all’Uruguay contro i verdeoro. Certo, qui siamo alla Confederations Cup, insomma.
Avvio equilibrato, con il Brasile che cerca subito di aggredire, ma viene ricacciato indietro da un Uruguay sul pezzo. Le punte fanno un gran lavoro di aiuto a centrocampo, almeno nella prima parte un 4-5-1 in fase di non possesso che toglie spazio e profondità al Brasile. E in velocità è l’Uruguay che crea pericoli, diverse mischie, fino al 13′ quando David Luiz mette a terra in area un avversario. Rigore per l’arbitro cileno Osses, batte Forlan ma Julio Cesar vola alla sua sinistra e mette in angolo! Grande parata del portiere del QPR, che Radiomercato annuncia vicino alla Roma. Il Brasile cerca di replicare, ma le due linee uruguagie non permettono divagazioni offensive e del resto, soprattutto sugli esterni, il Brasile non passa. Forlan pericoloso da lontano, quindi occasione sprecata per Hulk. Al 41′ però Paulinho trova con un lancio lungo Neymar, che in area viene chiuso da Muslera, respinta che arriva a Fred che appoggia in gol, Brasile in vantaggio.
Merito dei verdeoro comunque aver sbloccato, ma nella ripresa l’Uruguay si porta all’attacco e al 48′ la difesa del Brasile respinge malissimo da un calcio piazzato, si avventa sulla palla poco dentro l’area Cavani che di giustezza infila all’angolo basso Julio Cesar.
Il Brasile tenta ma in modo confuso, Neymar litiga con chiunque e all’occorrenza vola a ogni minimo contrasto: in Europa troverà vita molto difficile. Intanto Scolari inserisce Bernard e Hernanes, regalando più tecnica e possesso della palla. L’Uruguay ha un Suarez in grande condizione, che tiene da solo il fronte offensivo e scatta in faccia a Thiago Silva e David Luiz, e in girata si rende pure pericoloso in un’occasione, così come ci prova ancora Cavani, il cui tiro è deviato sul fondo. Il Brasile però alza il baricentro, mette pressione in area alla Celeste, arrivano cross(sballati), conclusioni(respinte o fuori) ma tanto basta per creare i presupposti del gol, che giunge all’86′ quando da calcio d’angolo non si intendono Muslera e Cáceres e può staccare in porta da solo Paulinho, che consegna la Finale al Brasile.
E i padroni di casa adesso possono attendere chi sarà l’altra finalista. In campo giovedì sera a Fortaleza, alle 21 ora italiana, Spagna e Italia. Azzurri rimaneggiati ma che di sicuro tenteranno l’impresa, anche per dare una svolta al periodo di risultati negativi contro le Furie Rosse, che da qualche anno a questa parte dominano davvero in tutte le manifestazioni.
Brasile-Uruguay 2-1(1-0)
Brasile(4-2-3-1): Julio Cesar; Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Luis Gustavo, Paulinho; Hulk(64′ Bernard), Oscar(73′ Hernanes), Neymar(93′ Dante); Fred. (Jefferson, Diego Cavalieri, Jo, Lucas, Fernando, Filipe Luis, Rever, Jean, Jadson). Commissario Tecnico Luiz Felipe Scolari.
Uruguay(4-3-3): Muslera; Maxi Pereira, Lugano, Godin, Caceres; Alvaro Gonzalez(83′ Gargano), Arevalo Rios, Cristian Rodríguez; Forlan, Suarez, Cavani. (Castillo, Silva, Coates, Alvaro Pereira, Eguren, Lodeiro, Aguirregaray, Perez, Ramirez, Scotti, Hernandez). Commissario Tecnico Oscar Tabarez.
Marcatori: 41′ Fred(Brasile); 48′ Cavsni(Uruguay), 86′ Paulinho(Brasile).
Ammoniti: David Luiz, Marcelo, Luis Gustavo(Brasile), Cavani, Alvaro Gonzalez(Uruguay).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′p.t. 3′s.t.
Arbitro: Enrique Osses(Cile).
Fonte FIFA.com
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake