Il cambio generazionale è qualcosa di fisico, qualcosa che tocca ognuno di noi e spesso lo fa senza preavviso, sconvolgendoci la vita. Tendiamo a guardare con una certa diffidenza una generazione successiva alla nostra, comparando sempre il presente con il malvagio futuro. Questo non si fa solo in ambito sociale o musicale, ma anche in quello videoludico. Basti pensare al clamore scatenato durante il cambio generazionale PS2-PS3 e alle voci che giravano in giro per il web.
Quest\’anno è un anno particolare tra l\’altro, perché abbiamo un cambio PS3-PS4, Xbox360-Xbox One. Alcune conferenze sono state già lanciate prima di questo E3 e molte delle feature della nuova Ps4 già si conoscevano. La conferenza Microsoft verrà trattata in un articolo a parte dal nostro redattore Tonoli, mentre qui parleremo delle nostre impressioni riguardanti la console Sony e la sua presentazione. La partenza non è stata delle migliori, in quanto il ritardo era di quasi 20 minuti, ma tralasciando questo piccolo difetto immergiamoci direttamente in ciò che ci ha offerto questa conferenza e ciò che ci ha negato. Playstation 4 una forma particolare, quasi un rombo se visto di profilo, ma è dannatamente somigliante all\’Xbox One per quanto riguarda la colorazione nera opaco-lucida e per la forma vista dall\’alto. Quindi possiamo dire che le due console si compensano per quanto riguarda il lato estetico e anche in redazione c\’è uno spartiacque degli haters e non. Un design cosi innovativo, ma allo stesso tempo cosi retro è un bel colpo per il consumatore finale.
I videogiochi erano il fulcro vivente della conferenza tenutasi il 20 Febbraio e questa volta Sony ha deciso di portare l\’attenzione sulla console stessa. Una mossa azzardata? Sicuramente, ma alla fine è stata questa mossa ad aver sbilanciato il corso degli eventi in favore al colosso nipponico. Non aver mostrato subito la console ha permesso a Sony di giocare delle carte ben diverse dalle esclusive. Sfoderare un prezzo finale inferiore alla concorrenza e distruggerla moralmente, questa era la strategia di Sony nei confronti della concorrenza e dell\’utenza, che si è subito scatenata online proclamando una vittoria a mani basse del Giappone. La console è stata presentata ad un prezzo inferiore di ben 100 euro rispetto al suo concorrente più vicino e senza quelle limitazioni che fecero storcere diverse parti del corpo di tante persone. La conferma dell\’assenza della restrizione sull\’usato è stata una delle news più potenti e creò un boom di applausi in sala, quasi si trattasse di scolaretti e non giornalisti. Lo stesso boom provocò anche la notizia della possibilità di giocare offline in tranquillità. News che fanno piacere al consumatore e fanno strocere il naso al concorrente.
Tra i giochi presentati non c\’è molto su cui discutere e vi invitiamo a guardare gli articoli relativi i trailer dei giochi. La cosa che ha stupito un po\’ tutto è stata l\’assenza di tante software house famose come la Naughty Dog, ma siccome ci sono altre fiere la speranza è quella di vedere in futuro tanti nuovi titoli capaci di stravolgere il pubblico. Le vere sorprese sono state presentate dalle case nipponiche e consistono in un Final Fantasy XV e Kingdom Hearts III. Il primo altri non è che il Versus XIII, mentre l\’altro gioco non ha bisogno di presentazioni e su Facebook ha scatenato un enorme vociare sul voler acquistare PS4 per via del titolo.
La domanda è: ma la PS VITA? Non è stato presentato praticamente niente per la console, che rimane indifesa e abbandonata. Questo sarà però l\’argomento del prossimo speciale e quindi ne parleremo assieme in modo approfondito in un futuro non molto lontano.