Confettura di albicocche al miele di montagna con il metodo Ferber

Da Bruna48 @BrunaCipriani2
Avevo ancora mezzo barattolo dell'ottimo miele prodotto da un amico allevatore di api ed ho pensato di usarlo per preparare in un modo un pochino diverso la confettura di albicocche.Chissà perché non mi va di ripetere all'infinito le stesse cose, sono sempre alla ricerca di abbinamenti nuovi e questa volta direi che la sperimentazione è andata bene per cui vi consiglio di provare questa

Confettura di albicocche al miele di montagna con il metodo Ferber



Ingredienti:1,150 kg albicocche, mature ma ancora sode (snocciolate devono raggiungere 1 kg di peso)600 g zucchero200 g di miele di montagna200 g acquaIl succo di 2  piccoli limoni

Preparazione:Lavate le albicocche, asciugatele in un panno, tagliatele a metà e snocciolatele. 

Mescolatele in una ciotola con lo zucchero, l’acqua, il  miele, il succo di limone e lasciatele macerare per 1 ora o più coperte con un foglio di carta da forno. 

Versate il contenuto della ciotola in una casseruola preferibilmente di rame non stagnata e portate quasi ad ebollizione,il composto deve “fremere” ma non bollire. Spegnete e versate in una terrina. Coprite di nuovo con la carta da forno a contatto con frutta e lasciate riposare per una notte intera al fresco in frigorifero.

Il secondo giorno passate questa cottura attraverso un colino foderato con una garza leggera, riservate le albicocche, sbucciatele, tagliatele a pezzi se sono grosse e tenetele da parte.
Nel frattempo versate lo sciroppo raccolto in una casseruola, portatelo a ebollizione, schiumando e proseguendo la cottura fino a 105°C (a questa temperatura comincia ad addensarsi), unite allora le albicocche sbucciate.
Riportate a bollore e fate cuocere a fuoco vivo per circa 5 minuti rimestando delicatamente e schiumando di tanto in tanto. 

Verificate la consistenza della confettura con la prova piattino quindi versatela in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati in forno a 130° per 15 minuti. 

Questa confettura avrà un colore leggermente più ambrato, un profumo ed un sapore strepitosi dovuti al miele di montagna.