Con le ultime feste lo stipo dove le conservo si è quasi svuotato, ma per fortuna in questa stagione non mancano tipi di frutta coi quali fare confetture.
Sistemando e abbeverando le piante in giardino che, con queste bellissime giornate calde e ventose, patiscono la sete e desidererebbero tanto un po' di neve, ho scoperto una cassa di cachi che avevo messo al riparo e al fresco in attesa della maturazione ora perfettamente avvenuta.
Ho ancora una cassa di kiwi, e quando mai li finirò?? per cui ho deciso di fare un misto cachi-kiwi, un connubio dolce/aspro, dove comunque ha prevalso il dolce dei cachi...
Quando preparate le confetture ricordate di usare una pentola molto grande, e non usate mai più di 2 kg di frutta per volta, è la misura giusta per non far danni e mescolare senza bisogno di bicipiti da palestrati.
Se stamani non avessi la pentola grande avrei sommerso la cucina di schiuma...vai a capire perchè a volte capita e a volte no, sta di fatto che la schiuma prodotta era davvero inquietante, sembrava blob, dovevo allontanare la pentola dal fuoco per farla ridurre e poi alla ripresa del calore forte risaliva, ma alla fine l'ho domata!
Oggi niente sacchettino con bucce e semi, ho messo direttamente un quarto di renetta affettata sottile insieme all'altra frutta e verso fine cottura mezzo limone spremuto, per correggere l'acidità.
Sarà ottima nelle crostate o su crêpes stile palačinke.
-ricetta-
1 kg di polpa di cachi pulita
1 kg di kiwi pelati
1/2 limone spremuto
1/4 di mela
1 kg di zucchero
1/2 baccello di vaniglia
Pulisco i cachi e li strizzo tra le mani per dividerli. Taglio a pezzetti i kiwi. Taglio a fettine sottili la mela con la buccia.
Prendo la pentola e ci metto frutta e zucchero, scaldo lentamente per far sciogliere lo zucchero poi alzo la fiamma e inizio a farla bollire, metto i semini ricavati dalla stecca di vaniglia e controllo la schiuma che si forma, mescolando in continuazione per non farla debordare.
A 2' dalla fine cottura verso il succo di limone.
In circa 20' la confettura è pronta, comunque fate sempre la prova del piattino, anche se io ormai mi regolo con le gocce che cadono dal cucchiaio di legno, ma è questione di esperienza.
Naturalmente prima di iniziare il tutto mi sono preparata i vasetti puliti e asciutti e il mestolino.
Invaso quando è bollente, tappo e capovolgo i vasetti.
Dopo 15' li rigiro e li lascio raffreddare completamente prima di riporli in dispensa.